Vetrina/ Luigi Fioravanti. Io non sono razzista
 
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   13-07-2016
ottima la scelta della direzione di non accompagnare i versi di Fioravanti con una immagine di riferimento "possibile"

patriziagrf   
 
   13-07-2016
I versi di Fioravanti rispecchiano la confusione concettuale e il vuoto di cultura emergenti da alcuni strati della società di oggi.
E' incontestabile ed allarmante il razzismo " di ritorno" che sta investendo una parte del mondo occidentale, razzismo camuffato, come evidenzia il poeta , da inconsapevole (?) contraddizione ( ma questa - ormai di moda - non scandalizza più ! )..." io non sono razzista..."( a parole ), ma si condivide e si approva l'intolleranza e l'insulto
.... "gli insulti agli africani dei leghisti/sono parole ben dette "...
Dovremmo chiederci se è possibile restituire alla società civile la sacralità laica di una comunità dove ciascuno dà la parte migliore di sé e di non fare della politica un campo di selvaggia contrapposizione di individui che spostano nella sfera pubblica interessi , agressività e rancori personali.
Giuseppina Rando   
 

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