09-05-2016 | Io invito i tanti accademici, che non hanno potuto ricevere la mia firma d'appoggio perchè sono un non utente di cellulare, di ampliare il loro appello al premier perchè faccia legiferare sull'articolo 49 della Costituzione:
Tutti i cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale.
Il male antico chiamato corruzione troverebbe finalmente dei rimedi con la legge sul partito che obbligherebbe sia il sindaco di Livorno sia quello di Lodi ad una disciplina soggetta ad un giudice. I giudici poi, che sembrano aver dei problemi nel pronunciarsi sul referendum sulla Costituzione, dovrebbero arrendersi all'evidenza: da 68 anni non chiedono la legge sui partiti che darebbe loro la competenza sui valori politici riducendo lo spazio dei politici all'ambito programmatico. Anzichè dibattere sul diritto di uno di loro di pronunciarsi sulla legittimità delle modifiche costituzionali potrebbero arrossire. Carlo Forin |
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