| 05-10-2015 | Credo che oggi - come in passato – si scelga la vita sacerdotale nella Chiesa cattolica, non tanto per “ vocazione “ ( chiamata di Dio ! ) quanto per puro opportunismo terreno.
Chi sceglie il sacerdozio sa bene che “castità, povertà e obbedienza” ( i cosiddetti “voti “) sono i cardini imprescindibili che regoleranno per sempre la loro vita. Pochissimi preti poi…ottemperano a tali voti o nobilissime virtù, oggi come ieri.
Historia docet.
E l’ipocrisia , come simulazione di virtù o di buoni sentimenti, come scrive il direttore Enea Sansi, è “universale “… ovviamente… quella del clero ha maggior risonanza !
Giuseppina Rando
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