Lidia Menapace. La cancelliera federale germanica
 
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   11-09-2015
Ciao, sono Michelangelo le scelte politiche vanno analizzate sempre una per una. Questa scelta fatta dalla Merkel non può che essere approvata. Non significa - dirsi d'accordo con una scelta appropriata e giusta - essere d'accordo anche con tutte le altre. Esprimere un giudizio positivo è un segno di vera democrazia e di metodo politico sano. Ad una scelta giusta della Merkel tocca riscontrare una pessima come quella di Hollande. Sul tema ha già ben scritto Mario Ciancarella.
Michelangelo Tumini   
 
   10-09-2015
Personalmente non capisco le critiche alle Germania di Angela Merkel per l'apertura dei confini ai migranti contrariamente al Governo ungherese che attua metodi da rastrellamento nazista.
La sua opposizione interna le ha dato merito, con un atteggiamento diametralmente opposto alla nostra becera, razzista, fascista opposizione guidata dal Grillo, Salvini e Casa Pound. Che differenza!
Di questo dobbiamo rendere onore ad Angela Merkel quantomeno per aver dimostrato una logica non razzista.
La vicenda delle trattative dell'UE in cui la Germania ha assunto un posizione dominante con il Governo Syriza/Tsipras greco è totalmente diversa dalla vicenda migrazione, (epocale) non può essere paragonata affatto, in cui è stato dimostrato che le elezioni non possono essere vinte con programmi non realizzabili soprattutto se hanno eluso il risanamento della cattiva gestione truffaldina dei precedenti governi fatta di assunzioni clientelari non rispettose delle garanzie di giustizia sociale e spese pazze incontrollate da corruzione diffusa.
Non è un caso che il KKE -Partito Comunista Ellenico- abbia rifiutato di far parte della coalizione guidata da Tsipras all'indomani della grande vittoria elettorale (ma non sufficiente per conquistare la maggioranza assoluta) con la conseguente alleanza con esponenti della destra euroscettica greca di Pannos Kammenos.
Luciano Martocchia   
 
   10-09-2015
Ho ricevuto alcuni interrogativi, quasi per mettermi in guardia dal nutrire una ammirazione eccessiva e ingenua per Angela Merkel; rispondo ringraziando e pregando di essere sempre vigili nei miei confronti, ma vi chiedo di ricordare com'è intitolato il pezzo in questione: si riferisce in tutte lettere all'incarico istituzionale che Angela Merkel ricopre e non alle sue per me non interessanti caratteristiche personali, al suo temperamento: dite tutto quel che volete, ma non si può non rilevare che alle sue parole si è accompagnato subito lo stanziamento di miliardi e cioè una decisione politica efficace e concreta, solo offuscata -secondo me- dalla forma leaderistica del tutto. Cercherò di essere più chiara in seguito e ringrazio per la sollecita attenzione.
lidia   
 
   10-09-2015
Certamente non è una operazione eticamente limpida, ma politicamente utilissima per contenere un po' le peggio cose che si sentono nelle trasmissioni,
grazie per quel che dici ciao
lidia   
 
   09-09-2015
Cara Lidia, ho la sensazione che quella della Merkel sia una grande operazione egemonica rispetto sia al resto del continente che su scala globale e in particolare nello scenario mediorientale.
Forca per i ribelli greci e braccia aperte ai poveri siriani dopo aver consentito a tagliagole di ogni genere di ridurre in macerie il loro paese.
Ciò non toglie che comunque meglio così che l'Europa fortezza.
Maurizio Acerbo   
 

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