SS 38. Lettera aperta al Ministro Di Pietro
500 miliardi di vecchie lire per 9 Km di strada, le sembrano soldi ben spesi?
 
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   28-11-2006
Quando raggiungo la Valtellina mi rendo conto che le cose fatte finora sono state realizzate guardando al presente e non al futuro. Non conosco (di nome) la strada in questione ma il fatto che si cominci a guardare avanti mi sembra positivo.
Certo la presunzione che chi progetta qualcosa lo faccia bene puo' non essere giusta, ma certo io non sono in grado di contestarlo.

Una cosa e' certa: chi ha gestito finora lo ha fatto molto male, la politica del fare e disfare non e' buona, chi spende i nostri soldi per fare qualcosa di superato gia' al momento della realizzazione dovrebbe pagare di persona.

Quando passo da Lecco chiedo mentalmente scusa a chi abita questa citta', chi ha operato nella viabilita' dovrebbe fare un altro lavoro.
lui la plume   
 
   12-11-2006
A proposito delle cose molto sensate che scrive Giovanna, è chiaro come il sole che il cantiere andrebbe aperto dal Tartano per affrontare subito il tratto in galleria e tenere il materiale che altrimenti si dovrebbe trasportare da chissà dove... (a questo penso alludesse anche lei).
S. C.   
 
   11-11-2006
Sì, la plume..., ma se serve dal Trivio di Fuentes al Tartano, come infatti non a caso prevede il 1° lotto del progetto, è perfettamente inutile che si fermi in Bolgia. Non ti pare?
Enea Sansi   
 
   11-11-2006
Percorrendo la Milano Torino per una trentina di anni la strada era "vecchia e malandata" poi e' stata messa in ordine, rifatti i ponti ecc. ecc. sono passati pochissimi anni ed ora e' stata rifatta nuovamente. Quali sono i soldi buttati via?
Io credo si debba avere una visione delle opere che si finanziano che superi i tempi della legislazione bisogno costruire (e realizzare e mettere a disposizione in fretta) opere che saranno finite completamente solo fra parecchi anni.
Se serve una 4 corsie e' perfettamente inutile costruirne una a due e mezzo.
lui la plume   
 
   10-11-2006
Sottoscrivo. Sia la lettera della Margherita che le parole di Giovanna. Anche se sto a Piantedo, non mi manca il senno per capire che quello che si vuol fare sarebbe un monumento (e quale monumento! in termini di spreco del territorio, per esempio) all'imbecillità. Così, finalmente, avremo anche noi una bella strada che non porta da nessuna parte! Avanti così, Provera, che vai forte... (È vero che, intanto, tu poi vai a Roma in areoplano).
Oliviero   
 
   10-11-2006
Parole sante, zia Margherita! Che Provera, sulla faccenda, "balli nel manico" è palese ai più: come si è fatto uno stralcio sulla lunghezza del 1° lotto, si poteva e si può fare - con semplice buon senso, oltre a tutto il resto - sul numero delle corsie. Su questa storia, dimostrando di nutrire dei pregiudizi che aveva negato quando ha presentato il suo programma di governo, si è giocato la fiducia e la stima di molti che l'hanno votato (a partire dalla sottoscritta) pur non parteggiando per la sua formazione politica. Il ruolo della Comunità montana nella faccenda, poi, dimostra inequivocabilmente la dannosità (e non solo l'inutilità) di simili enti baracconi. La loro eliminazione arriverà sempre troppo in ritardo...
Per non parlare degli loschi interessi economici e politici (mafiosi, caro Provera! - questa è la parola anche se stiamo nel profondo Nord) che non è difficile immaginare stare dietro una simile scelta.
Complimenti alla redazione per il bel servizio che sta offrendo ai cittadini. Buon lavoro!
Giovanna C.   
 

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