| 09-11-2006 | Caro Riccio di stagione (ma che sei, una castagna o un tipo con la permanente autunnale?!) hai indovinato. O meglio ben conosci l'argomento! Chapeau, quindi. Non ho nulla da aggiungere se non che l'album del nostro De André era Volume III (1968)e conteneva, fra gli altri, pezzi storici come "La guerra di Piero" e "La canzone di Marinella".
Alla prossima,allora. Nel ricordo - lui sì - di un vero poeta.
frances
| | 09-11-2006 | Buongiorno poetessa ... almeno mi sembra che lo sia visti gli innumerevoli scritti che abbiamo avuto il piacere di leggere ... direi che la canzone era stata scritta dal geniale Fabrizio purtroppo scomparso da un po' (con l'apostrofo ..) nel lontano 1966. Allora i dischi erano in vinile e noi facevamo le elemantari ma qualche anno dopo le nostre orecchie (e magari anche le nostre membra)avrebbero sentito e risentito canzoni di questo tipo. Ora sono in molti a riscoprire la poesia del grande De Andre, ne è la riprova il CD Flowers di Battiato o l'ultimo lavoro di Baglioni dove è inserito il pezzo in questione. In più alcuni "masteriz-man" osano costruirsi compilation con pezzi di questo tenore. Spero di essere stato esaustivo e non troppo prolisso. Alla prox sciarada Frances
Riccio Di Stagione
| | 08-11-2006 | Dulce, in due righe tre ipotesi?!! Sì, il titolo della canzone in questione è "Amore che vieni, amore che vai". E sì, è stata interpretata anche da Battiato nella raccolta del '99 "Fleurs", ma l'autore è un altro... Chi?
frances
| | 08-11-2006 | ... pur avendola ascoltata parecchie volte trovandola sempre malinconica e struggente il titolo mi sfugge! l'autore, però, è Battiato...
a meno che sia "Amore che vieni Amore che vai" (?)
dulce
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