Reinaldo Escobar. Da cosa ti sei salvato, Camilo!
 
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   03-11-2014
Vomitevole! Falso! Scrivere quel che i mandanti e paganti vogliono. Non c’è fine.
La partenza di Camilo per Camaguey non fu mai comunicata. La notizia del ritrovamento non fu mai detta dal governo cubano se non da Miami per “rafforzare” il senso di scompiglio. Simile alla notizia che Camilo era negli Usa, che, tradito dalla Rivoluzione, era deciso di rifugiarsi a Miami. Di tutto ciò, “miracolosamente” il mal chiamato behique non riferisce traccia.
Escobar, intenta fare riemergere la congiura – mai creduta nemmeno della CIA che la ha lanciato assieme a suoi amici bastiani di Miami. Congiura gonfiata anche, e soprattutto, per occultare l’invasione di Trinità, il nascente Escambray e il tradimento accordato di Hubert Matos. Tutti, includendo l’Escobar, continuano a scordare le parole di Camilo a Camaguey: parole che marcarono, prima dell’invasione di Baia dei Porci, la deriva socialista della Rivoluzione.
Escobar è ignorante? Secondo me no. All’ignorante il diritto lo protegge; al malintenzionato no. Al pagato, al mercenario, la saggezza le sputa!!

Leonardo Mesa   
 
   30-10-2014
Il volto sorridente, quel "Rostro de Mièl" da "Cristo Rumbero", come lo chiamavano affettuosamente è forse una delle immagini più rincuoranti e positive dell'iconografia rivoluzionaria. Niente ghigno da Jefe o fiero disgusto da ideologo... Solo il sorriso di un Cubano in più che credeva nei sogni. Forse per questo, essendo anche uno dei Comandanti di più umili origini insieme ad Almeida e Valdès,era e continua ad essere il più amato. Il mio fiore per lui galleggia sul Naviglio di Milano.
Pierantonio Micciarelli   
 

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