Gianfranco Cordì. Lo sguardo di Antonio Saccà
 
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   03-04-2014
A proposito del commento di Mimy, sono sicuro che malgrado l'isolamento degli eccellenti artisti calabresi come Saccà, la storia farà giustizia e darà adeguata notorietà a coloro che onorano la nostra regione. Comunque Saccà ha una nutrita cerchia di estimatori che ci auguriamo diventino sempre più numerosi.
Giuseppe Gangemi   
 
   03-04-2014
Esprime al meglio l'arte contemporanea dell'estro pittorico dell'artista Antonio Saccà. L'intersezionismo, tecnica dello stesso Saccà, non è stato mai espresso nel tempo da nessun pittore.
Franco   
 
   02-04-2014
Splendido quadro interpretato da Cordì, rivisitato con occhio critico e con spessore culturale. Un calabrese d'eccezione, Saccà, di cui Reggio debba davvero vantarsi, un artista che ha creato cose magnifiche e suggestive senza nulla a pretendere. Svegliatevi dal torpore culturale Reggini! Avete un grande artista e lo tenete nascosto? Splendido il sito che ho visitato, dove si respira l'arte partorita dallo studio, dalla passione di essere solo pittore.
Mimy   
 
   02-04-2014
Condivido pienamente l'analisi della pittura di Antonio Saccà che ha fatto magistralmente l'amico Gianfranco Cordì spiegando come nei quadri di Saccà non c'è un progetto o una intenzione definita. I quadri trasmettono al fruitore le suggestioni e la fantasia dell'artista che gioca con una tecnica chiamata intersezionismo unendo le prospettive e le geometrie futuriste con le figure enigmatiche tipiche del surrealismo.
Giuseppe Gangemi   
 

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