Orlando Luís Pardo Lazo. Non siamo niente
 
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   26-01-2014
Tipico di certa "gentuza" come Pardo Lazo attaccare l'avversario quando è debole. Certe parole si commentano da sole. Ma, come accade da 55 anni, questa "gentuza" sbaglia le proprie previsioni. Ma tanto a loro che importa... sono pagati per scrivere quello che i loro padroni vogliono sentire.
Patemazzo Scatenoni   
 
   22-01-2014
leo, guarda che non intendevo affatto offenderti: tignoso in italiano si dice anche di persona caparbia. io in quel senso l' ho usato. lo puoi trovare anche sul vocabolario.
marc   
 
   22-01-2014
Marc, potresti finirla con le offese personali? A che servono?

Marc, hai fatto bene a offrire l’indirizzo del video. Dovresti indicare anche altri.

Resta il ridicolo della bottiglia di olio o la merenda per i “repudianti”, soprattutto perché Fonseca dimentica che, oltre al suo “mensile”, lei riceveva – lo dicono loro – 25 CUC per ogni sfilata. Traslacio cosa sia il Direttorio, o il premio che vince per questi fatti, o il premio finale: New Jersey. Tralascio anche il cumulo di incarichi di Fonseca – che perfino dimentica nel video – in almeno 11 organizzazioni (Partito Pro Diritti Umani, Consiglio Relatori dei Diritti Umani, Fronte Nazionale di Resistenza Civica, Fondazione Sajarov, Boitel, Casa del Carcerato Politico, Cambio, Direttorio, Biblioteca Indipendente, Movimento Femminista per i Diritti, Sostegno alle Damme di Bianco). Una delle cose che fanno per fare credere che sono tanti, organizzati e uniti.

Una premessa faccio per primo e che valga anche in seguito: CONDANNO CON TUTTO GLI ATTI DI REPUDIO. Nessun Paese deve permetteli e meno organizzarli. Nessuno deve violentare la proprietà privata. Tutti Paesi hanno dei meccanismi per prevenire, evitare e condannare anche gli atti provocatorio nel rispetto della Legge e i diritti.

In ogni caso, offro alcuni elementi cronologici, di cui fanno fede il video, altri video, dichiarazioni, foto e soprattutto i dati Exif delle foto: Giorno 30 novembre, dopo PRECEDENTI provocazioni, i “dissidenti” fano per le strade un “cazuerolazzo” gridando «Morte agli assassini Castro», «Assassini», «Ci stano ammazando di fame» (nonstante i "disidenti", a verderli, godano di ottima salute). Giorno 01 ci sono foto della facciata con le scritte «Morte a Fidel e Raul, gli Assassini»; ora 12:00 si fa una manifestazione di fronte alla casa (non confondere con atto di ripudio), i “dissidenti” gridano di nuovo «Assassini» e altre offesse ai partecipanti; ora 18:00 un atto di repudio, dove, dopo scambi di offese, invadono lo spazio privato, cancellano e levano i cartelli della facciata, scrivono a ridosso delle anteriore scritte «Viva Fidel e Raùl», «Viva la Rivoluzione». Giorno 4, cancellano (i dissidenti) con ampie aree di pittura verde la scritta «Viva Fidel e Raul» e aggiungono con pittura verde e nera le scritte «Morte a Fidel e Raul “Assassini”», «Morte al Comunismo»; in seguito la pittura verde è presentata dai dissidenti come fatta da altri (dimenticando le foto già in rete). Giorno 07, tribuna nella strada (non atto di repudio), i “dissidenti” gridano «Assassini» ai manifestanti. La situazione precipita e i manifestanti, adesso “repudianti”, coprono le scritte della facciata con pittura marrone, aggiungono scritte pro governative. Giorno 08, i “dissidenti” coprono con pittura nera quasi tutta la facciata e aggiungono altre scritte simili alle anteriori. Dal giorno 1 al 8 ci furono 6 atti dimostrativi o di repudio (da non confondere uno con altro). Il sabato 18 accade il settimo atto.

CONDANNANDO nuovamente ogni atto di repudio, Marc, cosa mi succede in Italia se riempio la facciata di casa mia (invadendo di fatto lo spazio pubblico) con la scritta «Morte a Letta, l’assassino»? (Ricordando anche che tutto oggi Italia occupa territori altrui in regime di simile guerra). Cosa mi succede se lo stesso scrivo di Napolitano, il Presidente della Repubblica?

Leonardo Mesa   
 
   22-01-2014
a cuba non esistono patologie direttamente legate alla denutrizione infantile,nè emergenza alimentari tali da affermare che si patisca la fame.è risaputo che i cubani mangiano e forse per questo non reagiscono,fino a quando avranno la pancia piena.....
limitato mentale sarai tu e la tua famiglia,io ho solo fatto una constatazione.
la rivoluzione è un fallimento perchè ha consentito a dei poveracci come te di sposare delle poveracce che sognavano l'opulenza e per raggiungerla sono pronte a turarsi il naso,come diceva montanelli.

H.L.   
 
   21-01-2014
bravo leo, tignoso maestro di comunicazione. sei riuscito a ridurre tutto ad uno zero virgola qualcosa. però una cosa mi piacerebbe sulla quale tu riflettessi: peccato che laggiù, lontano dai tuoi palermitani equilibrismi dialettici,i cubani non riescono a riempirsi la pancia nè a fare tante cose che nel resto del mondo vengono considerate ovvie e normali. Orlando luis pardo lazo è uno scrittore che scrive da poeta. dice cose che vanno a frugare con eleganza dentro l' anima , ma che non hanno l' efficacia mediatica dei numeri che spari tu a c....tanto che c'è qualche limitato mentale che gode nel prenderlo in giro ed affermare ( sicuramente è uno della tua scuola ) che il bello della rivoluzione è che i castro l' hanno messo nel c...a tutti i loro detrattori e moriranno senza essere caduti da cavallo.tu e l' amico tuo di matita, siete la dimostrazione del fallimento della rivoluzione: parole a tappare un pò di buchi e nessun rispetto per la verità.se a qualcuno interessasse andare a vedere il mitin de repudio che ha fruttato qualche bottiglia di aceite por freir, vada a vedersi questo: http://youtu.be/UYB2Sw-PZmI
marc   
 
   21-01-2014
Marc, certo che essi territori non sono Cuba, ma sommano il 30% de la popolazione. Un passo avanti, no?
In ogni caso, stessa a tutto il Paese è la vendita normata, per le emergenze, per quando manca la elettricità: 10 Kg/mese c.a. al prezzo di 7 CUP.

Leonardo Mesa   
 
   20-01-2014
leo, cuba non è fatta solo di isla de la joventud, habana e santiago. io sono benissimo informato,perchè vivo cuba più a fondo di te che te ne stai a fare la propaganda da palermo. è ovvio che non faccio nomi qui. se ti secca di disturbare tellusfolio, smettila. tanto dici solo fregnacce
marc   
 
   20-01-2014
Marc, bene. Se sai del colera, dovresti, come dovere civile e umano e nel bene dei cubani, contattare l’OMS.
Un «qualcuno» dice in mezzo di un mitin di avere ricevuto da “repudiante” 1 bottiglia di olio e tu ti vanti di avere: «notizie più credibili». Meraviglioso! Poi, devi dire alla “fonte” che se passa dalla parte dei “ripudiati” riceverà almeno 25 CUC, tanto come per comprare 10 bottiglie.
Nei peggiori momenti del Periodo Speziale gli apagones programmati (non emergenze per rottura) erano 8 ore un giorno, 16 ore l’altro. Promedio 12 ore. Perciò, secondo te, oggi la situazione è esattamente a quella dei 90. Dillo al Miami Herald che dice altro. Curioso che affermi che i cubani non abbiano mai niente di mangiare, ma adesso, per arte di magia, hanno delle cose in frigorifero che vanno a male in continuazione.
Del gas. Da gennaio 2013 in Isola della Gioventù cominciò la vendita liberata di gas. Cosa stesa a fine anno alle province di Santiago di Cuba e Citta dell’Avana, le più popolate. Il prezzo è altissimo: una tantum di 500 CUP per l’affitto del serbatoio chiamato anche “balita” o “calabacita” di 10 Kg (per errore ho scritto 20 nell’anteriore comento, anche se c’erano anche di 15 e 20). Il pieno costa 130 CUP (5,2 CUC). Si è informato che i prezzi saranno monitorati con la possibilità di salire o diminuire. Il gas, senza raffinazione, trasporto, distribuzione costa 6 USD nel mercato internazionale.
Marc, a me secca riempire di comenti evitabili Tellus, non mi sembra rispettoso. Evitamelo: informati prima. Ti prego…

Leonardo Mesa   
 
   20-01-2014
bravo HL. hai detto tu stesso l' unico merito della rivoluzione: far morire in sella e pieni di "decorazioni"(come tutti i caudillos che si rispettino) i generali della revolucion. il mucchio di cenere che si sono lasciati alle spalle ? è un particolare trascurabile
marc   
 
   20-01-2014
Sono d\'accordo con la direzione, va scritto in italiano.

Che tristezza. Parole invidiose di chi mai un seguito terrà. Se questo scrivono i dissidenti, stiamo molto, pero molto lontano. Orlando mi fecce rammentare una vicina di mia madre, così pettegola e gazzettina che mai nessuno fuggiva dalle sue maldicenze. I difetti fisici o, semplicemente, le cicatrici del tempo nelle persone divenivano motivi di chiacchiericcio. Se Tizia somiglia a una strega, se a Caio pende la pelle …. Risultato?: La pettegola e maldicente vicina rimasse da sola.
Grazie a Lupi per la trasposizione, mi permette di sapere chi vale la pena di leggere e chi no.
E’ notevole come lo SCRIBACCHINO (Perdonatemi, non riuscivo a chiamarlo scrittore) fa dei paragoni con gli avvoltoi. Non credo sia una coincidenza, tale pensiero gli venne dal fondo dell’anima, perche quel che ha scritto trasmette uno e soltanto un messaggio; ed è il disperato desiderio che un ad essere vivente giungano le ultime ore. Proprio come avvoltoi e gipeti, non vedono l’ora mangiare carogne.
Se Fidel fosse un rapace, egli probabilmente sarebbe un falco, abile e astuto cacciatore con acuta e lungimirante mira. Un falco vecchio, pero sempre capace di colpire con certezza. Cosa che allo SCRIBACCHINO tanto manca.
Avete raggione: SIETE NULLA.

Manigüero   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276