Sabrina Ancarola. Cimitero dei feti a Firenze: scelta raccapricciante
 
Commenti presenti : 1 In questa pagina : da 1 a 1
   01-11-2013
Il cimitero dei feti non è solo un subdolo modo di invalidare la 194, significa invece, se ancora servisse dimostrarlo, che le conquiste comuni non interessano. Le donne che potevano abortire prima della legge continuerebbero ad esserci ma andrebbe male, anzi drammaticamente, per chi non avendo soldi sarebbe a grave rischio nelle mani di una mammana... quindi disparità su disparità anche in scelte così dure e difficilmente conquistate.
Vorrei anche sapere, se qualcuno potrà dirmelo:
con l'autorizzazione di chi i feti vengono “funeralizzati”, sono le madri a chiederlo?
e poi... se io ritenessi che il feto non è vita, sarei libera di comportarmi da laica?
Ed infine, abbiamo la necessità di colpevolizzare un dramma consumato all'interno di una legge che avevamo sperato vuotasse gli orfanotrofi, gli abbandoni, la miseria, le coercizioni, i ricatti e le disparità sociali? ...non basta l'obiezione di coscienza così tanto proclamata negli ospedali e molto meno nelle cliniche?
Patrizia Garofalo   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276