“E chi se ne frega della puntualità dei treni se vivi sotto il fascismo?”
Pierantonio Micciarelli scrive a Leonardo Antonio Mesa Suero
 
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   28-04-2013
«Legge Helms-Burton»
Questa è la mostruosità che Micciarelli chiama termine «digitato in continuazione come fosse una virgola o un accento», «versetti», come «poesia di Natale».

Sez. 205. Requisiti perché ci sia un Governo di transizione.
«Abbia sciolto il Dipartimento di Sicurezza dello Stato». Loro scioglieranno la Cia?
Che le elezioni si svolgano «sotto la supervisione di osservatori internazionali». Quelle di loro, colpita di vari scandali, chi le sorveglia? Proporranno sorvegliare anche quelle di loro alleati? Smetteranno di fare invasioni militari, appoggiare colpi di Stati?
Che «si sia messo fine a ogni interferenza [del servizio della “Voce dell’Americhe” degli Stati Uniti] di Radio e Televisione Martí»; ovvero sentire la voce loro e non quella di altri.
«Dimostri chiaramente […] il transito […] alla democrazia rappresentativa»; ovvero, nel caso se risolvano ogni qualsiasi problema, comunque non sarebbe sufficiente fino alla fine del socialismo; alla faccia della libera determinazione del sistema politico dei popoli.
E per finire, la ciliegina sulla torta: «devoluzione […] delle proprietà confiscate […] o l’indennizzo», includendo interessi, mancanza di inversione, modifiche di valore.
Sez. 206. Requisiti perché ci sia un Governo democraticamente eletto.
«Avanza significativamente a un sistema economico orientato sul mercato». Perciò essere democratico vuol dire essere orientato, sopra la gente, al mercato, al capitale. Niente socialismo, niente libera determinazione dei popoli.
E per non lasciare dubbi ripetono: «devoluzione […] delle proprietà confiscate […] o l’indennizzo».
Sez. 207.
Ma per se non si è capito ancora: presentazione di «una stima del numero e monto delle […] proprietà confiscate». «la liquidazione satisfattoria dei reclami delle proprietà [confiscate] è CONDIZIONE INDISPENSABILE per il pieno ristabilimento delle relazioni economiche e diplomatiche».
E a chi corrisponde dire si a CUBA c’è o non un governo con i “requisiti”? Al popolo cubano? Ai cubani? Alla comunità internazionale? No, al PRESIDENTE DEGLI USA!!! Unico re al Mondo!

È chiaro – scritto bianco su nero, legge – che il riprendersi Cuba è l’ESSENZA della politica degli Stati Uniti che ha causato negli ultimi 50 anni altri 3.000 morti, politica alla quale contribuiscono di maniera servile e opportunista la maggioranza dei dissidenti che godono di riconoscimento internazionale che gli ha propinato – per proprio e UNICO interesse – il governo degli Stati Uniti, la potenza più grande al mondo in senso politico, economico, commerciale, finanziario, militare e mediatico che li paga, promuove e premia. È per questo che questi paladini dei diritti, della libertà e l’indipendenza fanno una contundente condanna agli Usa nonostante dissemini interventi economici, finanzieri, politici e militare per il Mondo, mantenga un Blocco che strozza ai compatrioti. Per esso non parlano mai – ne vogliono se ne parli – della legge Torricelli (1992) e Helms-Burton (1996).

E chi si sono ressi paladini di questa mostruosità? Fra altri, sono stati promotori in prima persona alla Camera Ileana Ros-Lehtinen e Lincoln di Diaz-Balart. E chi inviata, riceve e applaude Yoani? Ros-Lehtinen e il Diaz-Balart successore.
Yoani, adesso che lei è in Italia, sarebbe gentile di dire cosa pensa di questa legge – il Blocco – e dei suoi propositi e promotori? E lei, Micciarelli?

Leonardo Mesa   
 
   28-04-2013
... E continuiamo con elenchi numerati, versetti e citazioni....
Non ho niente da aggiungere se non che sarei veramente curioso di sapere cosa pensa lei, e non cosa sa recitare a memoria come la poesia di Natale.
Non replicherò piú. É superfluo.
Suerte
Pierantonio Micciarelli   
 
   27-04-2013
Micciarelli, non volevo continuare ma visto che ha parlato di altro, le rispondo.

Sulle ultime fucilazioni. Aldilà delle proprie convinzioni della pena di morte, lei racconta quelle fucilazioni come si poveri ragazzi avessero presso un barco e se andarono.
Invece i fatti sono altri. Un gruppo molto più numeroso, con loro tre a capo, rubò un’imbarcazione in piena navigazione con delle persone e anche se adibita a navigare in acque tranquille la portarono verso lo stretto mettendo in pericolo la vita di tutti e prendendo, a mano armata, ostaggi includendo donne e bambini. Un’azione del genere è qualificata dall’Onu come un atto di terrorismo. Non lo sapeva?
Fu abortito il sequestro per ragioni casuali e circostanziali; non perché loro si siano arressi.
Due dei capi avevano antecedenti penali di aggressione e uno di intento di omicidio.

Il tutto nel marco della strategia della «pentola a pressione» del Governo Usa con la Sina. Fermarono i visti che garantiscono un’emigrazione sicura per stimolare l’emigrazione illegale e pure quella violenta. Ci furono dei precedenti soprattutto con il rubo e dirottamenti di aeri a mano armata con dei passeggeri. La situazione era insostenibile e si prevedeva un’altra onda migratoria.

E cosa sarebbe successo? Si legga la Legge Helms Burton della che non vuole sentire parlare. Sez. 3 inc. 3), «Garantire l’integrità della sicurezza degli Stati Uniti di fronte alle continue minacce di TERRORISMO [maiuscole mie] del Governo cubano […] e la forma nella quale si approfitti […] per manipolazioni politiche che traggono come risultato l’emigrazione in massa verso [gli Usa]». Sec. 111 inc. F10, «Castro [in tutti questi anni] ha minacciato sistematicamente al Governo degli Stati Uniti, in data molto recente minacciò con altra pericolosa emigrazione di massa». Sez. 101 inc. 4A, «qualsiasi nuova manipolazione politica […] che provochi un’emigrazione di massa verso gli Stati Uniti, se considererà un ATTO D’AGGRESSIONE che riceverà la risposta ADEGUATA a fin di mantenere la sicurezza delle frontiere […] la salute e la sicurezza del popolo statunitense». Da altre parti si intende che risposta o azione adeguata è quella «con tutti messi»; ovvero senza rinunciare al militare.

Ricordo che tutto esso accadeva a inizi del 2003 quando ancora erano fresche le ferite della mostruosità del 2011 e le leggi degli Usa si erano ampliate per fare uso della forza, includendo la militare, per qualsiasi atto contro la SICUREZZA degli Usa. In tutto ciò la FNCA e altre organizzazioni di estrema a Miami chiedevano un intervento militare in Cuba come quello in Afghanistan o come quello già in atto in Iraq. Nel frattempo la Voce di Cuba Libre denunciava il fantasmagorico arrivo di centinaia di arabi a Cuba.

Micciarelli, quel che Cuba rischiava in quel momento era la guerra!

Leonardo Mesa   
 
   27-04-2013
Signor Mesa, pensavo di farle un piacere parlando anche io di statistiche, di numeri, di ciclostilati, non è il suo forte?.... Le ricordo comunque che non è nè un mio vanto nè un mio problema quello che fa o dice il CANF; le ho già detto cosa penso di loro. Io continuo ad avere il viziaccio di ragionare con i pochi neuroni che mi rimangono, forse per questo non mi aggrappo a nessuna ideologia preconfezionata. Inevitabilmente se Yoani è apprezzata da loro perchè contro il Regime, continua a non riguardarmi. La si può apprezzare anche solo per la sua chioma o perchè si ha una perversione sessuale per le magroline con personalità. O perchè magari è davvero un'agente della CIA: sarebbe emozionante vederla vestita da Mata Hari, con un lungo bocchino in bachelite... Vorrei specificarle che non mi interessano nè faccio parte di associazioni di nessun genere. Mi rendo conto che per uno come lei, feticista di etichette, potrà sembrare astruso e deludente, ma è così. L'unica tessera che ho è quella della metropolitana.
Quindi quando vuole una risposta da me, lo chieda direttamente senza riferirsi a immaginari legami con il CANF, Miami, Yoani ed altri personaggi.
IO NON STO CON NESSUNO. STO CON I CUBANI, e l'ho già ripetuto. Se Yoani, per la quale ho affetto e stima, si mettesse a piazzare bombe per Al Qaida non credo che le vorrei molto più bene... Eppure sta facendo tanto per la MIA nuova Cuba. Se Raùl Castro dovesse fare lo stesso, su quanti affettuosi e rispettosi seguaci potrebbe ancora fare affidamento? Probabilmente su tutti i suoi storici ammiratori che ancora indossano il collare dell'obbedienza. Se RI-aprisse le U.M.A.P. ne sarebbe sempre un sostenitore? Se facesse RI-fucilare un paio di ragazzotti che tentano la fuga dirottando il traghetto di Regla, come fece nel 2003 il fratellone, ne sarebbe ancora un fan? Io ho smesso da un po'. C'è chi si rende conto di aver sbagliato valutazioni, come me, e chi invece ha la verità cristallina davanti agli occhi, come lei. Mi sono svegliato un dì e mi sono accorto di essere stato turlupinato, tutto qui. E mi sento anche un po' ipocrita, a protestare continuando a vivere da Re, a viaggiare comodamente in tutto il mondo e a bere grandi vini se penso a come vivono i miei amici a Cuba. Faccio quello che posso per supportarli, ma non devo rendere conto di questo a nessuno. Sul petto ho tatuata la bandiera cubana, l'unica che mi emozioni e che mi rappresenti, e mi sento in diritto di protestare. Quello che ha fatto Fidèl, oltre ad essere storia, è anche quello che mi hanno raccontato testimoni, persone semplici a Cuba, non bloggers, periodistas o intellettuali (veri e di gomma, perchè anche a Cuba ci sono i babbei -ma questo lei lo sa già-). Figli, padri e via via più su, fino ai nostri noti eroi cancellati dalla storia di Cuba e, addirittura, da qualche fotografia. Questa specie di botta e risposta fra noi due si sta rivelando sterile e poco interessante.
Mi chiede delle fucilazioni?... Una volta da piccoli si diceva che chi non voleva vedere si metteva delle fette di salame sugli occhi... può anche non trattarsi di salumi, si può fare anche con altri oggetti o commestibili, ma il risultato è il medesimo. E' un po' come dire che l'olocausto è stato causato dalle esalazioni di una stufetta a gas lasciata accesa da qualche Feldmaresciallo distratto (So che avrà tanti numeri interessanti a tal proposito). Le dirò, chiaccherare con lei non è molto stimolante, ed è simile a una partita a scacchi della quale si sanno le mosse in anticipo...
Pierantonio Micciarelli   
 
   27-04-2013
Pereira, io in voi userei le energie impiegate alla ricerca e gli attaci personali (a volta anche su cose a me tristi) nel ribadire e confrontarsi con argomenti.

Ma, come sono spogliarellista, l’accontento. Sono mediatore culturale volontario in ospedale e per farlo mi devo pagare un’assicurazione obbligatoria di € 264 l’anno. Sono componente a titolo gratuito (come tutti altri) del Comitato Consultivo. Faccio pure lavori di grafica, comunicazione, disegno di database e gestione degli stessi, metodologia della ricerca e della progettazione. Per il complesso dei lavori di grafica in ospedale mi dovrebbero dare € 1.200, ma ancora non sono arrivati. Sono disegnatore grafico del trimestrale Unione News che assieme ad altri lavori mi dovrebbe fruttare € 300-600 ogni 3 mesi; ma che da dicembre non ricevo.
In atto ho un contratto con l’ASP per €31 netti per ogni 3 ore di intervento. Fino adesso non più di 2 interventi a settimana e a volte, come in questa, nessuno.
L’anno scorso ho guadagnato €4.000 c.a. con un progetto di mediazione culturale + € 1.200 per lavori di grafica.
Mia moglie ha una pensione di € 750 c.a. e mia suocera € 1.200 oltre i soldini di avere venduto la sua casa per venire da noi. Ho cognati splenditi che ci aiutano.
Non abbiamo pretese. Ci accontentiamo di mangiare, leggere e, quando si può, sorridere. Ho poche paia di pantaloni e scarpi; molte camicie perché sempre mi regalano camicie e libri. Ho un comodo computer. Non facciamo vacanze, tranne l’anno scorso che siamo andati a Ustica per 3 giorni ad aprile; non vado a cena quasi mai. In compenso abbiamo la casa (che è grande e comoda) piena piena di amici.
A Cuba sono andato soltanto – dal 2001 quando mi sono trasferito – due volte, rimanendo a lungo: quando mia zia rimassi paralizzata e dopo morì, e quando mio padre stava morendo.
Attualmente il mio conto corrente è di € 32,13.

Se la Redazione vuole rendersi garante sono disponibile a inviare tutta la documentazione.

Pereira, un dubbio: chiederà anche a Yoani conto e ragione della sua situazione economica? Spero di NO!

Leonardo Mesa   
 
   27-04-2013
Mi piacerebbe sapere cosa pensano Yoani e Micciarelli su quanto segue.
«Legge Helms-Burton»

Propositi:
«Fortificare le sanzioni contro il governo di Castro», «assicurare la sicurezza nazionale degli Usa», «proporzionare un marco politico [in seguito anche finanziario ed economico] per un governo di transizione»; ovvero il rovescio dell’attuale. Conclude: «ridare ai nazionali degli Stati Uniti […] le proprietà confiscate per il regime di Castro»; ovvero, molto oltre la metà di Cuba.

Enunciato politico:
Il Governo di Cuba «minaccia alla pace mondiale», «e la sicurezza internazionali al essere coinvolto in atti di sovversione armata e di terrorismo»; in più, «partecipa al traffico di droghe a livello internazionale».
Perciò, gli Sati Uniti chiedono al Consiglio di Sicurezza Onu imponga sanzioni a Cuba come quelle applicate a «Rodesia, Sudafrica, Iraq e l’ex Iugoslavia.» e si «promuova […] proponga e procure […] un embargo internazionale obbligatorio […] simile […]ad Haiti», e si impieghi «tutti messi necessari» per rovesciare il Governo cubano.
Aggiunge che «il popolo cubano merita un aiuto decisivo che metta fine alla dittatura» e conclude, ripetendo, che «il Governo cubano è stato e continua ad essere una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti», è stato e continua ad essere una minaccia per la sicurezza degli Stati Uniti».

Definizioni:
Governo cubano: include al governo di ogni suddivisione politica e a tutti organismo o strumento del governo cubano»; ovvero anche i ministeri della Salute, l’Educazione e Previdenza sociale.
«Se intende per “tutti organismo o strumento del governo cubano” [anche] gli organismi e strumenti di appartenenti uno stato straniero» che abbia a che vedere con Cuba.
Confiscato: «la nazionalizzazione, espropriazione o qualsiasi altra appropriazione della proprietà o del controllo della stessa por il Governo cubano al 1° gennaio 1959 o dopo».
Embargo economico: «l’embargo economico incluse tutte le restrizioni commerciali e finanziarie […] in virtù della Legge d’Aiuto [Sic!!!] all’Estero del 1961 […], della Legge di Commercio con il Nemico […], La Legge per la Democrazia di Cuba de 1992 [Torricelli] […] e la Legge sulla Sicurezza Alimentaria [!!!] di 1985.

Governo di transizione a Cuba: «un governo che il Presidente [degli Stati Uniti!!!] decida che è un governo di transizione».

¡Apaga y vamos!

Leonardo Mesa   
 
   27-04-2013
Quando a quindici anni miei genitori di nascosto avevano preparato i passaporti per partire per Miami con tutto il viaggio pagato da mio nonno,io mi sono chiuso in camera per tre giorni guastando il viaggio a tutti.Da allora per mio nonno coetaneo di fidel Castro ma "gusano" da sempre, io diventai un "comunista", peccato che per i CDR e gli ideologi dei commitati di quartiere invece ero un "contro-rivoluzionario", fu cosi che gia allora cominciava a capire che forse era l'inizio delle scelte giuste.
Ringrazio a Pierantonio Micciarelli per il tempo dedicato in questo spazio,pecato che il "compagno" Mesa non lo conoscesse visto quanto ne sa di ogni cosa.Mi auguro che la visita di Yoani abbia il sucesso che merita e ringrazio a Lupi per la passione e il coraggio che dedica alla divulgazione degli inconformi che con altretanto coraggio da Cuba fanno di tutto per partecippare attivamente nella vita civica del proprio paese.Atrivuti mancanti a tutti coloro incluso me mi espinsero ad andarmente in ogni caso.

p.s. anche a me capitava spesso quando qualcuno mi diceva:Ma di cosa ti lamenti che qua abbiamo la salute gratis...
Io rispondevo: solo che io sono anni che non mi prendo ne anche un raffredore,quindi per me che non mi ammalo mai cosa rimane?
Poi "compagno" Mesa ci illumini sulle sue finanze,sembrarebbe che si sia sistemato bene avendo potuto far venire anche i suoi in a vivere in questo "feroce capitalismo". Io sono in Italia da 20 anni e appena ho potuto tornare a Cuba solo 3 volte.

Buona permanenza Yoani!!!




Roberto Pereira   
 
   27-04-2013
Micciarelli, le sue accuse sono molto pesanti: «ha eliminato fisicamente […] tutti i suoi compagni di guerriglia», «ha riempito le carceri di altri suoi compagni», «ha fucilato miglia di persone». Potrebbe spiegarsi meglio? Potrebbe indicare elementi concreti? O si limita a ripetere quel il peggio di Miami e – appunto – della FNCA.

Lei che dice non piacergli le statistiche non ha sfiatato a citare il tasso di suicidio di Cuba. Forse non le piacciono soltanto quelle che li risultano scomode. Sì, Cuba ha un tasso di suicidio alto, la maggioranza per questioni di amore o tradimento amoroso. È un triste fatto che si protragga da un secolo; non è invenzione della Rivoluzione, che invece è riuscita diminuire il problema. È un tasso che viene manipolato ma che si sfracella quando se ne accorge che ci sono paesi con tasso più alto (una selezione): Corea del Sud, Giappone, Belgio, Finlandia, Svezia, Francia, Hong Kong Nuova Zelanda, Austria. E quasi tanto come Cuba (fino a 1,2 punti in meno): Stati Uniti, Norvegia, Danimarca, Canada e Svizzera. O è che fino a là arriva la cattiveria dei Castro?

Sono contento che lei abbia preferito spendere di suo che coartarsi dalla FNCA. Esso soltanto gli fa onore. Lei è – a quanto dice – distate da loro nel metodo; peccato, però, che sia –a quanto dice – coincidete nel discorso. Sono contento che lei abbia scritto che quelli della FNCA «sono estremisti pomposi e polverosi», che hanno compiuti atti terroristici che hanno causato «centinaia di innocenti dilaniati in tutta Cuba.» Coincidiamo! Ma… Yoani Sànchez è sempre stata lodata da loro. La FNCA a Yoani ha promosso, invitato, ricevuto, finanziato e applaudito; con effusione. Cosa faceva Yoani con la FNCA a Miami in Spagna?
Micciarelli, si lamenta di che con “noi” non c’è «niente confronto, niente approfondimenti o ripensamenti, rivalutazioni.» E “voi”?

Leonardo Mesa   
 
   27-04-2013
Stupendo articolo, condivido in pieno. Siamo in totale sintonia.
Gordiano Lupi   
 
   26-04-2013
Signor Mesa,
il fascismo e il nazismo non le considero ideologie, penso che siano atteggiamenti, stati mentali e modi di porsi. La mafia è di destra o di sinistra? Gli apatici? I lunatici? I tapparellisti?... Forse lei, amante degli elenchi e delle statistiche (ho apprezzato il lungo elenco di eserciti...) continua a distinguere ancora una volta \"da Manuale\" i rossi dai neri. Beh, sarò daltonico, ma io non vedo nessuna differenza tra un facsista rosso e uno nero. So che quelli rossi continuano a vestire in verde. Inoltre preciso che non mi riferivo affatto a Minà e a ItaliaCuba come ha scritto lei: non ce lo vedo Minà in neoprene che salta da un grattacielo con un timer nascosto da qualche parte...
Mi riferivo alla loro, alla Vostra, costante sicumera ed unilateralità; con voi niente confronto, niente approfondimenti o ripensamenti, rivalutazioni. Ancora liste, elenchi e vecchie glorie... I bambini che non muoiono come in un film splatter e i plotoni di medici pronti ad andare "verso l'infinito e oltre"... Che palle!!! E lo stesso fanno quelli del CANF che non vogliono ammettere quanto importante sia stata la Rivoluzione. Anche se almeno loro giocano all'A TEAM e non snocciolano elenchi numerati di qualche registro sovietico marcio.
E certo, lei è Cubano, ma sappiamo tutti che ci sono due Cuba: evidentemente se è così soddisfatto e combattivo deve appartenere a quella Vecchia Cuba che ho messo da parte per la Cuba Nuova.

buon fine settimana anche a lei.

P.S. Sono d'accordo con lei: Quello USA è un altro dei più arroganti governi, ma anche questa puzza di frase fatta...
Pierantonio Micciarelli   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276