| 02-04-2013 | Ho letto tempo fa dei testi della Riccio. Li trovai profondamente bugiardi nei contenuti che declinavano una Cuba sostanzialmente felice e democratica.
Ma non ne fui sorpreso più di tanto... la sorpresa vi fu quando lessi che la medesima filosofia della vulgata storica del castrismo come fenomeno "vincente e buono" l'aveva propinata per anni ai propri studenti universitari.
Massimo Campo
http://nuovacuba.wordpress.com/
Massimo Campo
| | 02-04-2013 | Gordiano,
se Alessandra Riccio è una "collega" di Gianni Minà, tutto si spiega!! Propaganda, propaganda, solo propaganda.Non per niente l'Intelligence cubana è tra le più efficaci al mondo.
domenico vecchioni
| | 01-04-2013 | Gordiano, forse l'ho già scritto ma lo ripeto.
Avevo avuto un appuntamento a Roma a Piazza San Silvestro con due docenti di letteratura hispanica dell'università e nell'attesa avevo comprato in una libreria nella piazza un testo di Infante...non dico che mi trattarono male ma l'incontro durò 2 minuti.....con questa frase " non vogliamo fare cadere il sigaro".
Erano 5 anni fa.
patrizia garofalo
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