| 17-02-2013 | caro Nino, io non ho studiato molto, ho un pò la mentalità del guajiro.Per questo quando qualcuno fa qualcosa contrario a quello che ha fatto per 50 e passa anni e si vede che lo fa in pò controvoglia,a me sembra che lo faccia più per debolezza che per convinzione. Comunque hai ragione: io sono influenzato ancora dalla rabbia che ho dentro per quello che ho dovuto passare con la mia famiglia per permessi e passaporti cubani
marc
| | 17-02-2013 | chi sa quale significato ha la frase di marc di sotto pubblicata. Una interpretazione autentica sarebbe migliore della mia.
Però mi permetto di interpretarla nel modo seguente: Far uscire la gente da cuba liberamente dimostra debolezza del governo e perciò fra poco tempo crollerà.
Ciò che io considero una forza del governo cubano, permettere alla sua gente di uscire dal paese liberamente, marc, secondo la mia interpretazione, la considera una debolezza che porterà il regime dell'isola alla estinzione.
Dubito fortemente che un governo che elimina una norma sulla emigrazione, cancellando una legislazione ultracinquantennale, e introduce riforme economiche sia debole.
La storia insegna che nei regimi del cosiddetto socialismo reale il governo che fa riforme economiche,non politiche, dura decenni. Ma marc non guarda alla storia, ma ai suoi desideri, che resteranno lettera morta.
nino
| | 16-02-2013 | pian piano i nodi stanno venendo al pettine: il pachiderma non ce la fa più, la realtà del mondo che cammina gli sta sfuggendo di mano. menerà ancora qualche colpo di coda, ma sempre più debole. aspettiamoci tanti sorci a voltar gabbana durante la fuga
marc
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