Lidia Menapace. tristi pensieri (transitori) di fine estate
 
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   13-09-2012
ciao, sono Michelangelo la vita è un giro e la tua è quella vissuta per un fine molto bello. La logica del capitale non la si cambia, ma la si contrasta con il “Governo”, con politiche idonee a garantire ad ogni essere il diritto alla vita e ad una vita degna. Ieri sull'Unità c'era una recensione sul tema: “La Cina è imperialista?”. Quelle note hanno confortato un mio ragionamento su quanto accade in questa piccola Terra ed ero arrivato ad una conclusione che la Cina è la più grande espressione del capitalismo che persegue obiettivi tipici del capitalismo senza che al suo interno scatti un minimo contrasto per evidenziarne gli effetti deleteri che sta producendo.
Le donne e gli uomini di buon senso e che hanno un alto valore della dignità umana devono continuare nell'insegnamento di ciò che è utile. Lidia non aver paura per domani continua a scrivere e vivi il giorno per giorno avendo la certezza che i tuoi consigli e i tuoi scritti valgono
oggi e varranno nel futuro. Ad maiora semper.
Michelangelo Tumini   
 
   12-09-2012
POST POSTILLA E AUTOCRITICA
 
Antonia Sani mi informa che Repubblica dice che il regista vincitore a Venezia è sudcoreano: mi autocritico per avere alquanto settariamente attribuito alla Corea del Nord un regista che saluta a pugno chiuso: ma perché allora nascondere l\'alto livello di democrazia della Corea del Sud, che non solo alberga, ma addirittura si fa rappresentare da un regista evidentemente di sinistra?
Per me l\'incidente è chiuso e aspetto con grande curiosità di vedere il film.
Anche perché sarà il caso di felicitarsi per il valore simbolico e politico della azione unitaria delle varie parrocchie della sinistra italiana, che riescono finalmente a trovarsi insieme a difendere l\'art. 18 con un referendum: è una buona notizia e un impegno importante.
Intanto la crisi politico-istituzionale italiana non si risolve e tende pericolosamente a marcire, incubando anche pericoli di fascismo e razzismo.
lidia menapace   
 
   11-09-2012
 
ma anche poetici i tuoi pensieri oltre che politici: dai, che ce ne regalerai altri!
 

Giovanna Romualdi   
 
   10-09-2012
POSTILLE
“La Repubblica” definisce il vincitore del Leone d'oro “Sudcoreano”
Antonia Sani   
 
   10-09-2012
Cara Lidia, sono rimasta affascinata dalla tua vista sulle montagne che tanto bene conosco. Quel violetto al tramonto, quelle giornate più corte ...quando ero bambina significavano la fine inesorabile delle vacanze e il ritorno a Ferrara, in un altro mondo...
Ricordo il tuo passo caparbio in salite tra i castagneti sul Lago di Vico (vicino alla casa di Fabrica, di Ivano...). Io, più giovane di te, faticavo a starti dietro.
Devi rimanere così.
La resistenza di questo capitalismo continuerà finché la gran parte delle persone ne difendono le ricadute sull'organizzazione del lavoro e gli obiettivi da conseguire (ordine, merito, selezioni, premialità, “appartamenti esclusivi”, ossequio al “capo” - anzi “ricerca di un capo”).
Noi continuiamo a lavorare per una “cultura della trasformazione”...
Antonia Sani   
 
   10-09-2012
No Lidia, continua a non mollare. Continua a vivere e a combattere il capitalismo. C'è chi ha scritto che ha i secoli contati. Bene, cioè male. Ti auguro comunque di sopravvivergli.
Con l'affetto e la stima che ben conosci, un saluto affettuoso.
Nino Lisi   
 
   10-09-2012
Cara Lidia, ti leggo con molta simpatia per come porti i tuoi anni molto vivi, e naturalmente crescenti di peso. La vecchiaia (si chiama proprio così, senza stupidi eufemismi) ammaestra chi, più giovane, la osserva e la ascolta senza stupidamente ignorarla o vilmente disprezzarla (poche cose sono più vili di ciò, ed è uno dei peggiori segni di questo tempo). A me la tua storia mi ammaestra, ora che sono vicino ai 77. Ti auguro di lavorare ancora un bel po', ma col ritmo giusto e proporzionato. Hai ragione ad essere molto preoccupata, ma aspetta ad aver voglia di morire: anche in un giorno di più di vita si può dire una parola, dare un segno che ad altri fa strada.
Sull'impero della finanza onnipotente, ti indico un libro filosofico (in libreria i primi di ottobre), che ho appena letto, di Roberto Mancini, filosofo di Macerata, “Le logiche del male. Teoria critica e rinascita della società”, Ed. Rosenberg & Sellier, pp. 206, € 18. Spero di farne una recensione-sintesi. È preoccupato come te. Indica energie che possono essere sollecitate. Quel che possiamo, facciamolo, fino all'ultimo, per morire vivi.
Ti abbraccio,
Enrico Peyretti   
 

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