Epidemia di colera a Cuba
 
Commenti presenti : 11 In questa pagina : da 1 a 10
   21-07-2012
Gli amici dei tiranni resistono sino alla fine, che poi giunge sempre.
massimo campo   
 
   15-07-2012
Le rispondo con molto piacere signor Mesa perchè lei è una persona corretta. Parla in modo garbato e soprattutto si firma. Per questo le ho parlato con assoluta tranquillità ed espresso le mie opinioni.
Che poi siano diverse dalle sue non toglie che il confrontarsi senza insulti fa onore a lei e anche a me.
Quello che penso di Ruiz è relativo ai suoi scritti e sicuramente pensiero personale. Così come tutti i miei scritti sulla letteratura cubana che continuo a considerare una grandissima espressione artistica.
Quanto al colera il fatto che la notizia si sappia, poi scompaia, poi torni e così via mi orienta indubbiamente al sospetto. E quando si parla di malattie di tal genere l'allerta è fondamentale. Non ho letto la pagina di cui lei parla. Ho colto anche oggi che i ns telegiornali non hanno detto niente. Vedremo.
buona serata
patrizia
patrizia garofalo   
 
   15-07-2012
Cara Patrizia, la valutazione su chi è un “ottimo” scrittor è sempre soggettiva: non discuto la sua. Indipendente delle opinioni, però, credo che fabbricare un autore come si fosse del luogo e sul luogo pretendendo ulteriore certezza non è un buon “stile”. Voi screditate in Granma perché da una parte, ma non screditate Torreguitart che è pure da una parte; lo stesso, soltanto che al contrario.
Concordo con lei che “focolaio o epidemia non toglie la necessità impellente dell'informazione”, ma allora per quale motivo andare a “cercare” proprio la più esageratamente lontana della realtà?
Se di informazione parliamo, la mancanza di notizia conduce alla disinformazione tanto quando l’uso di termini esagerati, come “grave epidemia”: una pecca per difetto, l’altra per eccesso; nessuna delle due serve.
Il Granma, il cattivo, oltre l’informazione dell’altro giorno, questo sabato ha pubblicato in seconda pagina un resoconto della situazione occupando un quarto di pagina e piazzando un richiamo in Prima con un rettangolo rosso pieno di messa pagina di larghezza per quasi 10 righe di altezza; diciamo che il Granma si è “rettificato”; Lupi, il buono, ancora no. Questi sono fatti, non opinioni.
In altro volevo essere più chiaro, io non pretendo edulcorare niente con turisti in più o turisti in meno: ho semplicemente contestato Lupi per averne scritto una cosa non vera sugli afflussi in questo periodo. Lei, se ci tiene all’informazione come credo, doveva essere contenta della precisazione e, in ogni caso, non ero io quello d’ammonire per primo. O no?
Trovo curioso che lei abbia interpretato le mie parole come edulcorante e non abbia trovato come salante quelle di Lupi.
Carissima Patrizia (e non è esagerazione “disinformante”), riceva mie saluti.

Leonardo Mesa   
 
   15-07-2012
Del colera a cuba ne hanno parlato ieri i telegiornali.
su internet si possono rivedere e sul colera non ci sono dubbi. Che sia focolaio o epidemia non toglie la necessità impellente dell'informazione.Non c'è niente da ridere, concordo con lei, ma non si può edulcorare la situazione turisti più o meno.
Per quanto riguarda Ruiz è un ottimo scrittore, ne ho letto i libri e li ho presentati a Ferrara.


patrizia garofalo   
 
   14-07-2012
Delle lezioncine per un amico ormai (dis)perso.
D’epidemia si può parlare quando – e soltanto quando – una malattia colpisce un alto numero di persone; dello contrario, è focolaio: una grande differenza, soprattutto per chi è colpito.
Il periodo di maggiore afflusso dei turisti a Cuba non è questo (luglio 2011: 209.600). Storicamente arrivano molto più da novembre ad aprile (nel 2011, media di 278.400; limiti: novembre 214.600- marzo 315.400).
Lupi, perché affermi certe cose? Pensavi che collegando reticenza, “grave epidemia” e periodo di “maggior afflusso” riuscivi a far sembrare il governo cubano ancora più cattivo?

Leonardo Mesa   
 
   14-07-2012
È sempre un piacere “rincontrare” il simpaticone di Torreguitart. Sarebbe però l’ora che ci si aggiornasse un po’: sembra sempre di più – come evidente da tempo – che non viva all’Avana come – crede – di farci credere!
Il tuo palazzo, Torreguitart, è di Toyo, non di Toyio. Ma, niente da dire: l’“i” è accanto della “o” nelle tastiere, e perciò… Infatti io d’adesso in poi scriverò Palwermo. Niente da dire!
In merito agli aggiornamenti ti devo dire che il Granma, “sottomano”, è aumentato da prezzo da molto e da tempo non ha più 4 pagine. In ogni caso, il nazionale che lo paga 5 o 10 volta il suo prezzo o lo straniero a 125 o 250 suo prezzo sembrano in qualche modo interessati. Niente da dire!
In merito agli “invecchiamenti” forse non “sai” che l’Ufficio d’Interessi Usa all’Avana non ha mai fornito una notizia che “accrediti” il governo dell’Avana; di quel che si deduce - e non ci vuole una grande testa – che è proprio lì per – fa altre cose – screditarlo. Niente da buono da dire è il loro moto!
Ti devo ricordare che la Rivoluzione del 59 non si fece perché c’erano dei giornali compiacenti con il governo di Batista se non perché – fra altre cose – il governo si compiaceva di ammassare le persone. Se non capisci la differenza te la spiego: tu sei vivo.
Sei simpatico. Peccato però che il tuo “simpaticismo” arrivi pure quando alcuni a Cuba non stano bene!
Non c’è niente da ridere!

Leonardo Mesa   
 
   10-07-2012
Suggerivo l'artico pubblicato su
http://yucatan.com.mx/internacional/el-colera-azota-cuba
per mostrare come un giornale messicano, a differenza dei nostri, tratta l'argomento.

mentre riporto l'articolo pubblicato sul granma del 2 luglio,
nota informativa trasmesso anche in tv,
http://www.granma.cubaweb.cu/2012/07/03/nacional/artic09.html
per mostrare che non è vero che il governo nasconde la vicenda, anzi ne parla proprio per evitare che il focolaio diventi epidemia.... informando tutti che al primo caso di "turbolenze intestinali" ci si rivolga al medico, e quindi si allerta tutti i lavoratori della sanità di non sottovalutare alcuna forma di diarrea...


Mario Filetti   
 
   10-07-2012
Per Mario Filetti e per generale informazione

In relazione al suo commento, se aveva inserito la citazione dalla stampa messicana tra virgolette 'caporali' (« ») il sistema ne omette la pubblicazione.
Provi a reinserirla senza caratteri speciali, semplicemente dicendo:

"Citazione da ...:
(testo riportato)"

Grazie e cordiali saluti
la Direzione Tf   
 
   10-07-2012
Come ogni anno, in pieno periodo turistico, si vuole creare panico e come sempre Gordiano si presta al gioco del potente vicino. Ma un po' di analisi propria non ne ha?
Senza poi distinguere un focolaio da una epidemia.

Ecco come la notizia viene invece riportata in maniera obiettiva da un quotidiano messicano.
Mario Filetti   
 
   09-07-2012
Un'altra bella bufala,balla, cazzata... come quella dell'epidemia di dengue di un paio di anni fa.
Argitere   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276