Pescara. “Fermare l'ondata di odio razziale che colpisce i Rom”
Il Gruppo EveryOne si appella al ministro Riccardi, all'Onu e all'Ue
 
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   08-05-2012
Buongiorno, ma questi signori che si gonfiano il petto di belle parole, che dicono con la presunzione di chi non conosce la realtà che a Pescara si vive benissimo, c'è l'integrazione della comunità Rom, che i Rom (ma sono cmq italiani!?) sono tutta brava gente rispettosa degli altri, delle istituzioni e di conseguenza delle leggi........ma lo sanno questi farisei che vogliono ricorrere alla corte europea che i loro protetti, tutti, dai più piccoli ai più anziani sono prepotenti, violenti, intolleranti (si, lo sono) e che hanno messo in soggezione intere famiglie non solo nei quartieri più popolari ma anche in centro, non gli interessa la civile convivenza ma solo il rispetto delle loro regole, fare quello che vogliono a qualsiasi ora del giorno o della notte e, quando qualcuno si lamenta giustamente per qualche torto, lo minacciano, lo pestano e arrivano persino ad usare violenza sui familiari!
Ci è scappato il morto, sicuramente il sopravvissuto non è uno stinco di santo, ma la vita umana non ha prezzo e solo chi ce l'ha data puo toglierla (DIO), quindi se è possibile, finalmente, rendere Pescara una città vivibile e godibile.....ben vengano i moniti di "intolleranza" come li definiscono quelli che si scandalizzano! Lo sapete che in 22 anni che vivo a Pescara, è la prima volta che non si vedono Rom per le strade e che la notte si dorme tranquilli senza rumori di ogni genere?
Ah dimenticavo, loro non lavorano però non sentono affatto gli effetti della crisi....anzi!
Bisogna conoscere prima di scandalizzarsi.
Buongiorno e grazie dello spazio
SPADINOTEAM   
 

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Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276