| 02-05-2012 | Lidia questo intenso riassunto delle tue giornate “resistenziali” attuali mi è particolarmente piaciuto. Un po' anche perché mi ha fatto andare con il pensiero al 1997, quando su proposta di un ex partigiano di Correggio, e con il desiderio di fare qualcosa che non facesse morire l'esperienza della Resistenza, nacque l'associazione culturale Materiale Resistente. Per quasi 10 anni produsse, ricerche storiche locali, mappe dei cippi, schede didattiche, un libro e tanti spettacoli anche itineranti sui cippi. Ora l'associazione è in fase di scioglimento, perché il gruppo storico non lavora più insieme ed ognuno di noi porta avanti in modi e con istituzioni altre le tematiche resistenziali. A Correggio quest'anno dal 20 al 22 abbiamo avuto 3 giornate sulla resistenza europea e per l'occasione sono stati invitati ex deportati-e e ex partigiani-e di alcune paesi dell'Europa: Francia, Lituania, ex Cecoslovaccchia, Germania. Decine e decine di ragazzi appartenenti ad associazioni antifasciste europee hanno invaso la nostra piccola città e portato per alcuni giorni un'aria travolgente e di positiva tensione. Il momento più emozionante quando sul palco in piazza ha cantato Esther Bejarano, più di ottantacinque anni, ebrea tedesca, deportata, dove sopravvisse in quanto violinista e suonò nell'orchestra ad Auschwitz. Da allora gira l'Europa con i suoi figli e canta canzoni popolari di resistenza e di folclore.
Non sapevo che eri a Parma, sarei venuta a fare un giro molto volentieri, perché da noi a Correggio i tedeschi, francesi, ecc. erano tutti ripartiti e il ns. 25 Aprile è stato un po' fiacco.
Ti saluto e spero a presto
Rina Z.
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