Nuove polemiche sull'embargo USA contro CUBA
 
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   24-04-2012
Caro Luca, hai ragione: né nella Cina, con chi oggi gli Usa “coquetean”, né nell’Arabia Saudita, storico alleato di loro, per dire soltanto due, le cose stanno meglio. Gli Usa non hanno bloccato mai le sue dittature militari latinoamericani nonostante mancassero tutti diritti e abbondassero i torturati e morti, né oggi lo fanno dove ancora succede. Gli Usa non hanno nessun morale per esigere niente al governo cubano né a nessun altro. La storia lo conferma.
Yoani Sánchez, cui posizione Lupi qualifica di posizione intermedia e «migliore», è ormai succube degli Usa: fabbricata, promossa, premiata e venerata da loro. Cosa si può aspettare di una persona che prima giurava di non centrare niente con i gruppi da anni allevati dagli Usa né con gli Usa ma che, col tempo, si scoprì (lei stessa) che era parte di quelli gruppi e oggi è ospite di onore dell’Ufficio d’Interessi del paese che blocca quello dove lei è nata.
Adesso, in molti chiedono – anche in buona fede – uno scambio: blocco per questo e l’altro. Ma, dopo più di 50 anni di stremare Cuba e i cubani (castristi e non), e troppo facile. Qualcuno, tanto estremista come gli Usa, potrebbe dire: togliete il blocco e fra 50 anni facciamo tutto quel che volete.
Il Blocco è un’ignominia, un pestaggio a TUTTI diritti degli umani. Va tolto e basta. Dopo se gli Usa smetteranno pure di immischiarsi nei paesi abboffandosi campagne elettorali, stipendiando partiti e partitari e comprando elettori, allora si potrà ragionare.

Leonardo Mesa   
 
   24-04-2012
Carissimo Nino, l’idea del Blocco non nasce con la rivoluzione cubana, era già stata opzione valutata (se ben meno drastica) contro altri paesi dell’area. Certo è che lo scatto avviene ben presto, con la legge di Riforma Agraria di maggio del 1959. Le migliori terre cubane erano in mano degli Usa. Ma gli Usa non possono nemmeno dire essa giustificasse il Blocco perché la Riforma Agraria fu parte fondamentale dell’ipocrita «Iniziativa per le Americhe». Non possono nemmeno dire che esse terre erano di loro perché, oltre ha stare in territorio cubano, se ne appropriarono a seguito di un’occupazione militare, di manovre di speculazione e di comandi ai governi da loro approvati e appoggiati; da Estrada Palma (il primo) a Fulgencio Batista, passando dal triste celebre Gerardo Machado, «l’asino con gli artigli». Nessuno di questi governi per schifoso che furono dagli Usa bloccati. Strano!
Il fatto vero (provato dai documenti Usa) è che il Blocco fu (ed è) un istrumento per fare soccombere quella rivoluzione che i più lungimiranti specialisti Usa capirono che era radicale. Un’anomalia e un esempio che doveva essere pestato a costo di pestare un intero popolo.

Leonardo Mesa   
 
   19-04-2012
Non mi sembra che la cina sia più democratica di Cuba ma come mai gli Usa non applicano le stesse misure, forse perchè non se lo possono permettere...?

"Ninoska Pérez Castellón:A suo parere l'embargo andrà mantenuto sino a quando Cuba non concederà le libertà fondamentali ai suoi cittadini e darà prova di non avere rapporti con paesi che finanziano il terrorismo."

La sfacciataggine non ha confini...difendono e proteggono terroristi rei confessi (in casa loro) ed hanno il coraggio di affermare che Cuba ha rapporti con i terroristi???

Tutti i democratici che si ritengano tali dovrebbero promuovere un embargo nei confronti degli Usa, sostituire per tutti gli scambi internazionali il dollaro con lo Yuan Renminbi (cinese) o l'euro se resiste..(sarei proprio curioso di vedere se riescono a resistere x 50 anni)

Neanche Yoani che si ritiene democratica non riesce a condannare l'embargo senza se e senza ma, deve per forza chiedere qualcosa in cambio..?

Sarebbe ora che gli usa la smettessero di ergersi a paladini della giustizia, Obama che prima delle elezioni aveva promesso + tasse ai ricchi, sanità per tutti e chiusura di Guantanamo,non è riuscito a fare nulla di tutto ciò,almeno i suoi precedessori non hanno illuso con false promesse i suoi elettori...
Gli daranno un altro nobel per la pace?

Sono trascorsi 111 anni dall'emendamento Platt ed ancora gli usa credono che Cuba sia il giardino dietro casa???


Lucas   
 
   18-04-2012
gli stati uniti elimineranno l'embargo, allorchè a cuba sarà scoperto il petrolio e il governo dell'isola permetterà alle sorelle americane di esplorare e sfruttare i fondali del golfo del messico.
L'embargo è stato costruito come reazione alle espropriazioni delle compagnie americane, sarà eliminato quando quelle petrolifere succhieranno petrolio cubano.
Le affermazioni della sanchez dimostrano che molte delle sue considerazioni non sono suffragate dai fatti.
Infatti si può mai pensare che il pc cubano si elimini per cancellare l'embargo?
nino   
 

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