| 19-04-2012 | Finanziare i partiti allegali, che non sono legali con una legge attuativa dell'articolo 49 della Costituzione, non è legale.
Mi fa piacere il fatto che i tecnici della Camera abbiano sollevato anche questa critica al progetto Alfano-Bersani-Casini.
Io sono contrario al finanziamento per questo motivo: i partiti Piccoli (nome del primo firmatario della legge 1994 del rimborso elettorale che violò la nostra decisione abrogativa del finanziamento pubblico del 1993) ritengono di non aver bisogno di una legge che li presenti, come i partiti che hanno scritto la Costituzione. Ma, loro avevano una "scusa", come tutti i fondatori. Gli attuali, che scusa hanno?
L'antipolitica nasce anche da questo: che cosa c'è di peggio di soggetti che si prendono i soldi di tutti senza neanche essere in legge, pur essendo votati per farle?
Carlo Forin
| | 17-04-2012 | Condivido il pensiero di Gigi sulla differenza tra politica (in senso alto) e partitica (in senso basso).
Perchè il risultato del referendum per l'abolizione del finanziamento pubblico è poi stato disatteso dai partiti (tranne il partito radicale)? Perchè si sono poi inventati il rimborso elettorale, senza obbligo di rendicontare le spese? Se potessi decidere io,prima di tutto farei restituire ai partiti tutti i soldi che non sono stati utilizzati come "spese elettorali" certificate. Poi bloccherei le rate che ancora vorrebbero riscuotere e le dirotterei a opere sociali. Infine abolirei questo ingiusto privilegio obbligando così i partiti ad autofinanziarsi autonomamente. Oltre a questo ripristinerei il reato di falso in bilancio, altrimenti i partiti avrebbero ancora la possibilità di evitare la trasparenza.
luca vitali
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