Marco Lombardi. La legge tremontiana del contributo libero
 
Commenti presenti : 1 In questa pagina : da 1 a 1
   30-07-2011
Nell'ultima che hai detto (l'ingenuo) ci sono io: sono ingenuo a causa del gene “ingenuità” contenuto nel mio DNA.
Anni fa, avendo bisogno dell'opera di un artigiano, un amico artigiano propose la sua disponibilità.
Sapendo che lavorava per l'utenza vip ringraziai (facendo capire che le mie tasche erano quasi vuote).
Capì; e mi disse che anche le tasche dei vip erano “quasi vuote” perchè nessuno di loro lo pagava; mi corrispondevano - disse - un libero contributo a titolo di “rimborso spese” del tutto esentasse. Libero quando? Libero fino alla corresponsione della somma di “rimborso spese” che comunicavo. A te, invece, prevedo una spesa molto bassa, anche comprendendoci l'IVA del 20%. Feci eseguire il lavoro e mi rilasciò la relativa (inutile) fattura. Era in uso, fin dall'ora, la pratica del contributo libero legittimata dalla recentissima nota del Ministro dell'Economia. (che è nordico, ma applica il proverbio “Sparàggne la farìne quànne u sacche stà chìine” - Risparmia la farina quando il sacco è pieno).
Vito De Russis   
 

TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276