La Chiesa cattolica vede una Cuba democratica
I dissidenti non condividono. Manovre di avvicinamento tra poteri forti
 
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   25-05-2011
ma quali manovre di avvicinamento!
Sono anni che la chiesa cattolica e il governo cubano sono vicine, nel senso cioè che la prima ha capito che è inutile scontrarsi, poichè ne pagherebbe le conseguenze, e sta dialogando con il secondo.
Grazie al dialogo tra il potere forte dello stato cubano e la gerarchia ecclesiastica i dissidenti, che lo contestano, sono usciti di prigione molti anni prima del previsto.
Il dialogo, perciò, per la chiesa cattolica è indispensabile per potere avere una certa agibilità, contrariamente sarebbero guai.
nino   
 

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