Miriam Della Croce. Questo il cristianesimo, ancora oggi, nel nostro benedetto Paese
 
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   14-07-2011
credo che la articolista non abbia voluto né tentato di fare una tesi di antroplogia religiosa ma abbia guardato sgomenta lo stato delle cose.E' così.Una impietosa fotografia su cattolicesimo e superstizione,sull'esteriorità....D'accordo che non tutti i cattolici siano così,ci mancherebbe altro:c'è,ad esempio,un fior fiore di teologo come Hans Kung,consigliere di Giovanni XXIII,-allontanato poi-ed altri.Mi chiedo da profano.come mai i protestanti non vedono madonne etc....sono dei minus habens?
Bello spaccato di Miriam Della Croce
emc
enrico marco cipollini   
 
   20-12-2010
Prof, che meraviglia di commento e di logica! Ha dimostrato, da grande e imbattibile spadaccino, l'importanza di una parola. Sono d'accordo, come penso ogni persona di buon senso, che avesse titolato "Anche questo è il cristianesimo...", poteva passare... .
Quindi, ancora una volta complimenti, Maestro!
Bacchettate autrice e commentatrice frettolosa!
Rossella   
 
   20-12-2010
Premesso che non sono certamente catalogabile tra i credenti, ritengo che la lapidaria conclusione dell'articolo ("Questo il cristianesimo, ancora oggi, nel nostro benedetto Paese.") neanche mitigata da un doveroso "anche questo è...") trasformi le considerazioni sarcastiche dell'autrice in una tesi (Questo il cristianesimo, ancora oggi, nel nostro benedetto Paese) che il filosofo ateo Cacciari bollerebbe come antistorica, frutto di intolleranza e superficialità. Come ha sistematicamente fatto, da ateo colto, con Odifreddi, di cui ha ripetutamente detto: non ha la sensibilità e la cultura per discutere di certi temi.
Paolo Diodati   
 
   20-12-2010
Intanto penso che uno scritto non debba essere una tesi, uno studio, un'esposizione di cultura personale.
Il quadro che Miriam Della Croce offre è validissimo proprio nella sua sinteticità, è una considerazione molto ben articolata a dimostrazione di tanta superficialità odorosa di niente da cui la gente si lascia " profumare"
che ha molto più del rito fine a se stesso che della parola di Gesù.
Gli articoli non sono temi a cui dare il voto, possono invece suggerire altre posizioni , sicuramente tutte da leggere e con le quali, se si vuole confrontarsi senza essere giudiziali.
Patrizia Garofalo
patrizia garofalo   
 
   19-12-2010
Il Cristianesimo è ben altro, mi sembra lampante. E conta filosofi e teologi di grandissimo spessore. Penso a figure del calibro di Enzo Bianchi o Gianfranco Ravasi, per citarne soltanto un paio, ma l'elenco continuerebbe.
Peraltro, il fenomeno di Medjugorje ha toccato cuori e menti altissime, al di là di Brosio o di quant'altri.
Il taglio povero e privo di argomentazioni di questo articolo (?) ha il colore grigio della critica sterile, di una spocchia triste che deride, ma non diverte né, credo, si diverte.
Eleonora Bergonzi   
 

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