| 14-12-2010 | Cara Crudelia (Demon?), non paragono Piperno a me. Non sono così vanitoso. Lo paragono a scrittori veri: Cabrera Infante, Calvert Casey, Leonardo Padura Fuentes, Vargas Llosa, Alberto Moravia, Dino Buzzati, Italo Calvino, Antonio Tabucchi... Ed esce sconfitto. Io non faccio parte del gioco e l'invidia non mi riguarda. Sono un piccolo autore underground che traduce cubani e che ogni tanto scrive di cinema italiano e su Cuba. Non corro questa corsa. Non ho la pretesa di essere "letteratura". Piperno sì. Purtroppo. Io sono soltanto un lettore. E come lettore ogni tanto m'incazzo. Ne avrò il diritto?
Gordiano Lupi
| | 14-12-2010 | Del commento precedente trovo condivisibile solo la scelta del nome: Crudelia.
Nello scritto di Lupi ho trovato una conferma sugli squilibrati giudizi di D'Orrico. Per mesi e mesi non ho fatto altro che imbattermi in articoli, articoletti e risposte del critico in cui ripeteva con sospetta monotonia che "Hanno tutti ragione" di P. Sorrentino è un capolavoro assoluto, per linguaggio, tecnica narrativa, psicologia, ecc... ecc... . L'ho comprato. Ho dovuto impormi, più volte, di portare a termine la lettura, tanto per poterne parlare con cognizione di causa. A tratti gradevole, a tratti bello, spesso una tortura autoeccitante ripetitiva, noiosa e scontata. Ridotto a un terzo della sua lunghezza, poteva essere un buon libro. Ma parlare di capolavoro rivoluzionario pure nel linguaggio (per i 5 o 6 "cazzo" per pagina?) è una esagerazione tutta dorrichiana... da spiegare.
Cara o caro Crudelia, perché schiaffeggiare col termine "invidia" uno che, immagino, se dovesse essere affetto d'invidia, ne soffrirebbe certamente verso altri scrittori?
Il suo insulto, totalmente gratuito perché sui giudizi letterari, musicali e artistici in genere, dovrebbe esserci libertà di dissenso, è davvero crudele.
Paolo Diodati
| | 13-12-2010 | L'invidia è una brutta Bestia Signor Lupi. La sua critica non è affatto letteraria. Non parla del testo. Offende uno scrittore serio. Lei avrà letto Piperno. Io ho letto Piperno e Lei e so, ahimè, la differenza che vi separa. Distinti Saluti.
Crudelia
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