Brunello Mantelli. Ragionare su un disastro
Israele, la flottiglia per Gaza ed il macello di ieri notte
 
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   01-06-2010
Caro Brunello,
scrivi cose molto giuste sui possibili scenari (aggiungerei, però, anche l'incontro di Medvedev con Meshal in cui il leader di Hamas ha mostrato, per la prima volta, qualche vaga apertura: l'accaduto sembra fatto apposta per sabotare anche quella).
Ma, in amicizia, mi sembra che tu sottovaluti un particolare (la sproporzione tra azione e reazione, ovvero il fatto che Israele continui a rispondere con i cannoni alle mosche) e non ne nomini un altro, cioè che l'assalto è accaduto in acque internazionali. Detto più semplicemente: Israele continua a fottersene del diritto internazionale, assomigliando, purtroppo, sempre più ai suoi avversari, in una deriva nazional-etnicista (conseguenza anche del suicidio della sinistra dopo Rabin) che la renderà sempre più isolata: oggi ha perso il suo principale alleato nell'area (la Turchia), prima o poi anche gli USA (con i problemi che hanno) si scocceranno... Giustificare sempre ciò che compie Israele rende un pessimo servigio, alla sua politica e alla sua opinione pubblica che - giustamente - ritiene di essere l'unica democrazia dell'area.
Ma le democrazie hanno onori e oneri, se vogliano essere considerate dagli altri come tali, a cominciare dal rispetto delle regole del diritto internazionale. In questo caso, Israele prende delle lezioni dalla Turchia (!), cui non mi risulta abbia rivolto delle scuse, ma semplicemente un vago rammarico. Speriamo in bene, anche se, purtroppo, un'altra guerra, a breve-medio termine, sembra avvicinarsi sempre più.
Ciao
Giovanni Scirocco   
 

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