Penúltimos Días. La preparazione dei professori cubani
Un video molto... istruttivo
 
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   12-05-2010
Sono sicuro del fatto che se la stessa situazione si fosse verificata nel nostro paese, intervistando casualmente delle persone e rivolgendogli domande di cultura generale, ne avremmo visto delle belle, anche senza scomodare l’ormai leggendario Onorevole che confondeva il Darfour con il Fast-food.
Quello che qui colpisce invece è il rovesciamento dei ruoli, e questo anche per rispondere a “sono cubana”, poco più sotto.
E’ del tutto evidente – e non credo che necessiti neppure di una prova – che se la medesima situazione si fosse svolta qui da noi, anche l’ultimo dei supplenti della più dimenticata scuola dell’obbligo italiana non avrebbe avuto difficoltà a rispondere a quesiti banali mentre ci sarebbe sicuramente stato da divertirsi ad ascoltare le risposte di qualche passante preso a caso (come del resto molte trasmissioni televisive ci propongono periodicamente).
Nel video proposto la situazione si inverte, con effetti tragicomici. Ne è un esempio la scioltezza con la quale risponde il conduttore di bicitaxi. Sono sconcertanti invece, più che le risposte dei membri del corpo docente, la forma con la quale queste vengono date, ovvero come il credo ideologico sovrasti anche il più banale dei fatti. Come anche la domanda più innocente non sia il pretesto per convergere immancabilmente sull’imperialismo yanqui e sulla lista di nefandezze a questo imputabili.
Un altro aspetto di una ossessiva propaganda di regime di cui, del resto, credo ci sia poco da stupirsi.

jack walsh   
 
   12-05-2010
Sono sbigotita,ci hanno sempre insegnato che Cuba se basa su 3 pilastri fondamentali,la educazione,la salute e la liberta; la salute e la liberta sono crollati da tempo perche l'ultima volta che sono stata a Cuba ho avuto la "fortuna" di visitare un ospedale "il sacro cuore di Maria" ospedale dove sono nata, uno dei migliori della Avana, cuando lo vide rimassi a bocca aperta perche era un fantasma di se stesso y allora pense che l'unica cosa che era rimasto di decente a Cuba era la educazione, vedendo questo video me accorgo che no e rimasto nianche questo, y fruttivendoli sanno piu di storia degli stessi insegnanti
Lourdes Zamagni   
 
   11-05-2010
Dopo aver sentito questa intervista credo de avere il dovere di esprimere la mia opinione.
Dopo aver insegnato a Cuba e aver vissuto da qualche anno in Italia credo di poter dire che il sistema scolastico cubano non a niente da invidiare al sistema italiano,poiché credo che miei allievi cubani hanno un livello culturale pari se non superiore ai allievi italiani.A dimostrazione di ciò gli insegnanti cubani stanno con il loro sapere insegnando cultura negli altri paesi del sud america riducendo e no di poco l'analfabetismo di quei paesi.
Mi rendo conto quasi tutti giorni che anche in Italia il livello di cultura no e poi cosi alto.
P.S.Basta ascoltare i politici per no parlare degli insegnanti e docenti che ogni giorno subiscono attacchi dai propri alunni e dai media per la loro incapacità di insegnare e una notevole ignoranza.
sono cubana   
 

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