Vittorio Giorgini. Feste Natalizie
 
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   24-12-2009
Le scoperte archeologiche non hanno smentito le teorie di Semerano, ma semmai le hanno confermate (mi riferisco in particolare agli archivi di Ebla, redatti in una lingua che è anello di congiunzione fra il sostrato semitico da un lato, quello egizio e proto-indoeuropeo, o tale convenzionalmente definito, dall'altro: se lei è al corrente di altre rivoluzionarie scoperte, ce ne faccia partecipi).

Il confronto fra i termini non traslitterati, ma nelle lingue orginali, è ancora più evidente e probante.

Ebraico Jhwh; Egizio jahw, da cui Amon; Proto-Indoeuropeo *Diaus (consonantizzazione di J, vocalizzazione di w, assibilazione di h), da cui Zeus (genitivo Diòs), Iovis, Iuno, Dionysos, miceneo Diwonusojo (con dentale volta a volta conservata, affricata, oppure dileguata: se la fonetica storica può essere considerata, entro certi limiti, una scienza esatta quando è applicata all'interno di una sola lingua, non lo è più quando si ha a che fare con radici che passano da una lingua all'altra, il che comporta che un certo spazio sia lasciato all'intuizione e all'azzardo).

Del resto, l'accostamento fra Dio e Giove non ha nulla di blasfemo. Anche Dante chiama il Dio cristiano "sommo Giove".


Matteo Veronesi   
 
   24-12-2009
Semerano e' criticato da molti linguisti per il suo lavoro e le sue teorie, teorie che hanno trovato difficolta' a reggere con le successive scoperte archeologiche.

Lei pretende di confrontare due parole, traslitterate! in italiano con Geova e Giove rispettivamente e utilizzare la somiglianza come prova della medesima origine. Ribadisco che si tratta di due traslitterazioni, che della prima non si tratta neanche della pronuncia più corretta... e che la seconda un greco la pronuncerebbe come neanche ce l'aspettiamo.

I confronti linguistici non vengono effettuati in questo modo.


Ryuujin   
 
   23-12-2009
Invero, il nesso etimologico fra Geova, Giove, Dio e Dioniso (che già Tacito assimilava a Jahweh) è stato documentato da illustri studiosi (ad esempio Giovanni Semerano).

L'idea del Divino è associata (fin dal cuore profondo dell'unità originaria delle lingue) a quella della luce, dell'aria, del calore, della vita.

Né l'accostamento ha alcunché di blasfemo: si tratta delle diverse forme, dei diversi volti di una stessa Divinità, variamente rivelatasi, e venerata sotto nomi e maschere difformi, nel corso dei millenni.
Matteo Veronesi   
 
   22-12-2009
Sinceramente, trovo molto stupido il paragone tra Geova e Giove basato sulla somiglianza del nome. Stiamo considerando la somiglianza di due traslitterazioni...
Ryuujin   
 

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