Diario di bordo
Attilio Doni. Una donna docile, malleabile, remissiva, la si può “amare”, senza problemi
17 Settembre 2009
 

Poiché da un po' di tempo mi sto interessando alla questione dell'educazione sociale e culturale all'inferiorità femminile, vale a dire dell'educazione dei maschi a dominare sulle femmine, e delle femmine a farsi dominare dai maschi, oltre a leggere libri sull'argomento, ho preso ad andare qua e là su qualche sito internet per approfondire la conoscenza del problema, ed ho scoperto cose da far rizzare i capelli, delle quali non posso fare a meno di vergognarmi per il solo fatto di appartenere al genere maschile.

Trovo in rete diversi blog e siti maschilisti che cercano di dimostrare la superiorità dell'uomo nei confronti della donna. Ma c'è anche chi tenta di oscurare i blog di donne che osano affrontare la questione, di parlarne. E poi, ma questo è comprensibile, giacché si trovano dappertutto, ci sono i soliti malati che si divertono a inviare loro mail con insulti, minacce, virus informatici, e via di seguito.

L'ignoranza poi la fa da padrona assoluta. Ci sono, infatti, signori che negano tranquillamente i dati offerti dalle statistiche riguardo alle violenze degli uomini sulle donne. Qualcuno arriva ad asserire il contrario: sono le donne a far violenza agli uomini! Ma c'è bisogno delle statistiche? Non basta la cronaca nera un giorno sì e un giorno sì a parlare di donne maltrattate ferite uccise? E non è questo il segno della mentalità della maggior parte degli uomini, e delle stesse donne che inconsapevolmente educano figli e alunni in modo sbagliato? È chiaro che solo una minoranza degli uomini arriva alla violenza fisica, ma molti, pur avendo una mentalità sbagliata, non vi giungono, sia per timore della legge o di altro, sia perché trovano compagne che non si oppongono al loro volere. E una donna docile, malleabile, remissiva, la si può “amare” senza problemi.

 

Attilio Doni


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