Diario di bordo
Claudia Buratti. Sant'Anna di Stazzema piange la sua “Poldina”, custode della memoria di un paese
22 Agosto 2009
 

Si è spenta ieri Leopolda Bartolucci, detta “Poldina”, superstite della strage di Sant'Anna di Stazzema.

Aveva soltanto undici anni quando la strage perpetrata dall'intero II Battaglione, 35° regg., XVI div SS, sconvolse anche la sua vita e il suo amatissimo paese, che mai aveva voluto lasciare.

Donna forte e tenace, è stata la prima custode della memoria della strage di Stazzema. Fu lei la prima a raccogliere i racconti dei superstiti di quel tremendo 12 agosto '44; sempre lei, la prima a conservare gli effetti personali delle vittime della strage di S. Anna, affidatile dai parenti delle stesse, e che oggi sono conservati nel Museo Storico della Resistenza. Suo è anche il pannello allestito presso la Chiesa del paese, con i volti di quei bambini, tanti dei quali suoi amici, massacrati dalle SS quella mattina del '44 a Sant'Anna.

Lontano da ogni clamore, Poldina, nonostante il continuo, costante e rinnovato dolore nel ricordare, ha speso l'intera vita per mantenere vivo il ricordo non solo dell'eccidio ma anche quello del paese, prima e dopo la strage.

Con lei muore una parte insostituibile della Memoria e della vita di Sant'Anna.


Claudia Buratti

(da R-esistiamo, news letter ANED Torino, 22 agosto 2009)


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