Diario di bordo
Appello per salvare la vita della nota avvocato delle donne condannate a morte, Shadi Sadr
21 Luglio 2009
 

L'Associazione rifugiati politici iraniani, l'Associazione Donne Democratiche, l'Associazione Giovani iraniani residenti in Italia lanciano un doloroso appello a favore della liberazione immediata dell'avvocato Shadi Sadr (foto), arrestata a Teheran, con l'uso di tanta violenza, durante la marcia verso la preghiera del venerdì. Secondo il racconto dei manifestanti che hanno assistito alla scena dell'arresto, i passdaran in borghese hanno maltrattato e picchiato l'avv. Sadr e l'hanno trascinato per terra e costretta a salire su un furgoncino sotto i colpi dei calci e pugni.

La resistenza iraniana già ha espresso le sue forti preoccupazioni e ha chiesto alla comunità internazionale di mobilitarsi per la liberazione dell'avv. Shadi Sadr.

Associazione rifugiati politici insieme all'associazione Donne democratiche iraniane e Associazione dei Giovani iraniani in Italia aderiscono anche all'appello della resistenza iraniana e chiedono alle forze politiche italiane e in particolare al governo del presidente Berlusconi di mobilitare tutte le sue forze politiche e diplomatiche per l'immediata liberazione dell'Avv. Sadr.

Ci rivolgiamo in particolar modo agli ordini degli avvocati italiani per esprimere una forte condanna e per chiedere l'immediata liberazione dell'avvocato Sadr.


Associazione Donne democratiche iraniane residenti in Italia

Associazione rifugiati politici iraniani residenti in Italia

Associazione dei Giovani iraniani in Italia


Davood Karimi, presidente Associazione Rifugiati Politici Iraniani residenti in Italia

irandemocratico@yahoo.it


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