Diario di bordo
Elisa Merlo. Belle scene di guerra
02 Giugno 2009
 

Le automobili, come tante altre cose, non avrebbero bisogno d'essere belle; basterebbe che fossero resistenti, funzionali e comode, ed invece devono essere anche belle, lucide, fiammanti, dalla forma armoniosa e attraente, altrimenti non se ne vendono abbastanza.

Tutto per essere ben venduto deve essere anche bello. Pure le armi. Basterebbe che queste fossero funzionali, capaci di uccidere con estrema precisione, oppure di fare la maggiore devastazione possibile. Ed invece, per essere ben vendute, devono essere belle, lucide, attraenti, facili ad essere maneggiate e magari accarezzate. Per me la parata militare è un'occasione per ammirare tanta bellezza tutta insieme. Mentre ammiro, mi figuro anche le guerre; le guerre necessariamente belle e attraenti, giacché fatte con tante cose belle e attraenti.

Così vorrei suggerire, per la festa del due giugno, di mettere grandi schermi lungo la Via dei Fori Imperiali, con belle scene di guerra. La gente in tal modo potrà vedere gli effetti dei fucili belli, delle mitragliatrici belle e dei cannoni. Gli effetti delle bombe su case mercati ospedali; corpi bruciati spezzati dilaniati. Fiumi di sangue. Sangue rosso e bello come il rosso dei papaveri, come il rosso...


Elisa Merlo


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