Doriana Goracci: 25 aprile e NO alla legge 1360: Partigiani = Fascisti di Salò
22 Aprile 2009
 

Dietro il milite delle Brigate nere più onesto, più in buonafede, più idealista, c’erano i rastrellamenti, le operazioni di sterminio, le camere di tortura, le deportazioni e l’Olocausto; dietro il partigiano più ignaro, più ladro, più spietato, c’era la lotta per una società pacifica e democratica, ragionevolmente giusta, se non proprio giusta in senso assoluto, ché di queste non ce ne sono.

Italo Calvino

 

 

Disegno di legge 1360: “Istituzione dell’Ordine del Tricolore e adeguamento dei trattamenti pensionistici di guerra”. Presentato il 23 giugno 2008

L’indecente proposta «ha come primo firmatario Lucio Barani del Nuovo Psi (schierato con il centrodestra). Un disegno di legge, il numero 1360, con il quale la maggioranza pretende di istituire l’Ordine del Tricolore, con tanto di assegno vitalizio. Assegnandolo indistintamente sia ai partigiani, sia «ai combattenti che ritennero onorevole la scelta a difesa del regime ferito e languente e aderirono a Salò». Un testo che l’Anpi bolla come «l’ennesimo tentativo della destra di sovvertire la Storia d’Italia e le radici stesse della Repubblica».

 

 

In rete ho trovato

proposta di legge 1360 di Vittoria Oliva (La lotta la memoria non si cancella non si mette in Ordine tricolorato)

Equiparazione tra Partigiani e Repubblichini: il PdL ci riprova

Il coro e la banda di Testaccio si esibiscono a Tivoli, Addio Lugano bella... da i fogli volanti di Giovanna Marini

“Partigiani siempre"

25 Aprile 1945 a Genova - Siamo i ribelli della montagna

Povera Patria - Franco Battiato

Alla mia nazione di Pier Paolo Pasolini

ed infine gli anarchici…
come quelli
canosini nel 1968 che dicevano: anche in una comunità borghese si può vivere in una comunità anarchica, coltivando la passione e la terra.

 

Questo è il mio modo per dirvi buon 25 Aprile e andare oltre l’Ordine, senza mai scordare, quello che altre e altri hanno seminato, con la vita e la morte.

 

Quanto alla parola LIBERAZIONE: Anarchici ribelli e combattenti, saranno a Parma il 25 aprile, come Capossela, Enzo del Re, Alessandro Bergonzoni, i Fiati Sprecati… quelli che amano «eseguire la musica in un contesto di liberazione e a sfidare ogni tipo di divieto formale, compresi quelli municipali, e che per ciò stesso sarà pronta a fare della piazza il proprio palco…amici ed artisti che della “liberazione” hanno fatto il loro modo di vita».

 

 

UNA FIRMA
PER LA DEMOCRAZIA

UN FIORE
PER LA LIBERTÀ

 

Diciamo NO

alla proposta di legge n. 1360
che vuole equiparare tutti i combattenti della Seconda Guerra Mondiale.
Rispettiamo tutti i caduti,
ma
pensiamo che esista una differenza tra chi ha combattuto per la libertà e la democrazia del nostro Paese a chi invece ha fatto il gioco del regime nazifascista.
Chiediamo Rispetto per tutte le persone che hanno dato la vita per garantire la nostra libertà.

 

COORDINAMENTO ASSOCIAZIONI

RESISTENZA DEPORTAZIONE
INTERNAMENTO MILITARE

PERSEGUITATI POLITICI

  

Firma anche tu

Chi volesse aderire firmando on line può farlo attraverso il sito www.no1360.it

 

Informazioni

TORINO - 011.52.11.679
ASTI - 0141.35.33.08
ALESSANDRIA - 0131.44.38.61
CUNEO - 0171.60.36.36
NOVARA - 347.22.17.941
VERBANIA/NOVARA - 0323.58.68.02
BIELLA/VERCELLI - 0163.52.005

  

Doriana Goracci


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276