Video con Gould che suona al piano una Partita di Bach. La numero 2 in C minore. Direi che si sente il ticchettio della musica nella testa di Gould, la quale affiora sulla labbra di Gould per poi tradursi nell'esito pianistico. L'impressione che se ne ha è quella di un assorbimento totale, il quale, rimettendoci al nostro posto, ci commuove. È una questione di rapporti di grandezza. Là dove si trova (la grandezza) bisogna saperla riconoscere. E questa è sempre pressoché indicibile. La si può tutt'al più indicare. Le lacrime sono il segno di questa ostensione. (Marco Baldino)

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