Massimo Arcangeli: Silvio Berlusconi. Botta & Risposta 6
22 Febbraio 2009
 

«Un cerbero della sinistra, per dire che io sono nano e criminale, sapete come mi ha chiamato, ammetto, con genialità? Al Tappone» (Silvio Berlusconi).

 

Vogliamo ricordare qualche altro soprannome o appellativo del Cavaliere? Innanzitutto la “nanità” malata, menzognera, maligna o condita in varie altre salse: da bandanano a nano malefico, da nanefrottolo a psiconano (Beppe Grillo), da nano pelato a nano di gomma, da mafionano a Il Cainano, da Truffolo (ancora Grillo) a Silviolo, ottavi nani. E poi Bellachioma (Marco Travaglio), Bellicapelli, Berlusca, Berluscaz, Berlusconi (e dittatore, miliardario, presidente) ridens, Berluscosa (e Berluscoso), Burlesquoni, Cavalier Banana, Er Bandana, Il Cavaliere Mascarato (lanciato da Striscia la Notizia), Jena ridens, L’Uomo di Arcore (e della Provvidenza), Sua Emittenza, Sua Impunità (ancora Travaglio), Testa d’Asfalto (sempre Grillo). E ancora Berluscao, che fa il verso all’arboriano cacao Meravigliao; Berluskaiser, che gli appioppò Umberto Bossi; Berluskamen, che si è attribuito lui stesso (come L’Unto del Signore); Er Catrame, per l’immobilità della chioma nel dopotrapianto... Vogliamo alimentare la serie? Sua Spottosità.

 

Massimo Arcangeli


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276