Diario di bordo
“In difesa della Vita”. Il richiamo del Jobel invita all'incontro con una volontaria in Brasile 
A Sondrio, la sera di Venerd́ 20 febbraio 2009
17 Febbraio 2009
 

Il richiamo del Jobel

invita a partecipare a questo incontro, in cui una giovane volontaria racconterà la sua recente esperienza in Brasile


Venerdì 20 febbraio 2009

ore 21:00

Sondrio – “Sala Vitali” in via delle Pergole

 

 

Nelle ore notturne la Beira Mar di Fortaleza cede la sua selvaggia bellezza al desolante spettacolo di centinaia di ragazzine, non di rado bambine di otto o nove anni, che prostituiscono la propria acerba bellezza spinte dalla miseria e dalla violenza di un mercato che tutto avvilisce a merce. In mezzo a loro capita spesso di scorgere la figura un po' tozza nel lungo abito grigio da religiosa di suor Lorenza. Con la sua andatura leggermente claudicante ha percorso centinaia di volte i tragitti delle prostitute, parlando e facendo amicizia con loro. Le suore della Redenzione si sono stabilite nel quartiere del Pirambu, uno dei più popolosi e poveri. Da qui proviene la maggioranza delle giovanissime prostitute. Il Pirambu è un posto affascinante e terribile, rappresentazione urbanistica della varietà dei gradi che la povertà assume nei paesi del Terzo Mondo. Al fondo ci sono le baracche di cartone e lamiera, poste sulla riva dell'oceano. Qui frotte di bambini giocano e cercano cibo tra i rifiuti e poi si tuffano tra le onde, dove sfociano gli scarichi della città. In gran parte sono i figli delle prostitute. Per lo più non hanno un padre. Spesso la mamma è in carcere per piccoli furti o per spaccio di droga.

 

Qui suor Lorenza ha fondato il progetto Em Defesa da Vida, che si propone di seguire i bambini, gli adolescenti e, soprattutto, le madri adolescenti. È assai articolato e tende a coinvolgere l'intera popolazione del quartiere: una casa, in cui le prostitute rimaste incinte possono trovare alloggio e riparo per il periodo della gravidanza e per i primi mesi dopo il parto; il nido, in cui possono lasciare i loro bambini per frequentare corsi scolastici e professionali e cercare un lavoro. Il progetto offre numerosi corsi, dall'alfabetizzazione e formazione scolastica ad attività professionali: informatica, cucina, sartoria, estetista e parrucchiere. Non sono solo corsi teorici: vi sono un salone di parrucchiere ed estetista, semplice ma adeguatamente attrezzato, ed un laboratorio di sartoria. In più varie attività rivolte agli adolescenti: artigianato, chitarra, danza, teatro, capoeira, produzioni artistiche con materiali riciclabili, seminarî orientati alla cittadinanza attiva. Istruttori sono gli stessi giovani ed adolescenti, spesso le madri ex-prostitute, che lavorano per un piccolissimo compenso (350 reais al mese: il cambio attuale è di 2,5 reais per 1 euro).

Il progetto ha molti bisogni: dalla ristrutturazione e manutenzione degli edifici, all'alimentazione dei frequentanti, al salario degli istruttori.

Con 15.000 euro si potrebbe assicurare la sopravvivenza e lo sviluppo di un progetto che offre educazione, speranza e prospettive di vita dignitosa a numerosi bambini ed adolescenti in uno dei posti più poveri, violenti e meritevoli d'amore del mondo.

 

Si può contribuire effettuando un versamento di qualsiasi entità sul conto corrente de Il richiamo del Jobel - Organizzazione di volontariato

presso il Credito Valtellinese sede di Sondrio

IBAN: IT67F0521611010000000010480

con la causale suor Lorenza Pirambu

 

Francesco e Maria Racchetti

Il richiamo del Jobel

 

francesco.racchetti@edpmail.it


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