Lo scaffale di Tellus
Criminalistica e tecniche investigative
12 Marzo 2006
 

 


Francesco Donato
Criminalistica e tecniche investigative
Editoriale Olimpia, pagg. 160, € 22,00


Era dai tempi dell'Università che non mi capitava tra le mani un testo così ben fatto di Criminalistica. Il libro di Francesco Donato si occupa di indagini preliminari, investigazione, scena del crimine, accertamenti identificativi, balistica forense, sostanze stupefacenti, analisi di laboratorio, indagini indirette e verbali di sopralluogo. Un vero e proprio corso completo ed esauriente di tutto ciò che serve per realizzare un’investigazione. Il testo di Donato non è un compendio di medicina legale e neppure di antropologia criminale, ma può essere un utile supporto per lo studente di queste discipline. L’opera di ricerca muove dall’osservazione del corpo del reato, entra nel cuore delle tecniche investigative e illustra tutti gli aspetti di una scienza in continua evoluzione. Il libro è aggiornato alle ultime disposizioni di legge e alle nuove acquisizioni teorico-pratiche, che l’autore conosce bene per esperienza diretta. Francesco Donato è un dirigente della Polizia di Stato e svolge attività di docente di Tecniche Investigative Applicate presso l’Università di Bologna. Tra le sue funzioni accademiche va ricordata l’attività seminariale in Criminalistica Forense presso l’Istituto di Medicina Legale dell’Università di Firenze. Donato è uno degli ideatori del corso di laurea di Scienze dell’Investigazione, istituito presso l’Università dell’Aquila, dove ha insegnato Diritto della Sicurezza Sociale.

Un autore che ha pieno titolo per parlare di una materia che conosce a fondo e che spiega con sufficiente chiarezza, al punto che il testo può essere apprezzato anche dai non addetto ai lavori. Certo, la quarta di copertina è un po’ troppo benevola, perché il manuale di Donato non credo sia «un utile compendio per gli appassionati di giallo e di fiction». Troppo difficile per loro. Qui serve almeno un ex studente di giurisprudenza, un medico legale e, in ogni caso, un cultore dei problemi investigativi da un punto di vista scientifico. L’appassionato di giallo e di fiction cerca le storie, i casi pratici concreti, le narrazioni efferate scritte con taglio popolare da fotoromanzo nero. Non è il caso del testo di Donato, serio manuale che rivela una quantità impressionante di nozioni, classificando le varie tipologie di lesioni, le armi, i tipi di droga, le intercettazioni telefoniche, le confessioni, le analisi sulla scena del crimine e molto altro ancora. Magari il libro può essere utile ai tanti aspiranti scrittori di gialli - ché in Italia scrivono tutti gialli e noir e chi non li scrive li legge - per evitare di raccontare colossali inesattezze. Il testo di Donato è pure scritto in un italiano impeccabile e corretto. Non è cosa da tutti. Avete mai letto Delitti imperfetti I e II del colonnello Luciano Garofano? Io ci ho provato, ma sono ancora alla ricerca di qualcuno che me li traduca dal garofanese all’italiano.

Altri pregi di questo libro sono la qualità tipografica molto alta e un apparato di foto a colori degno del miglior testo universitario di criminologia (alcune immagini macabre faranno felici gli appassionati di splatter e di gore). Il prezzo non è proprio economico, ma la qualità e la quantità della materia trattata vale la spesa.


Gordiano Lupi


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