Sė, viaggiare
Sharm El Sheikh
10 Marzo 2006
 

IL TERRITORIO DEL SINAI


Il Sinai è una penisola di forma triangolare posta tra la grande massa continentale asiatica e quella africana alla quale appartiene dal punto di vista geologico. È un territorio aspro e desertico, unico al mondo: le maestose montagne degradano fino alle coste del Mar Rosso, che per la bellezza delle sue barriere coralline e la ricchezza della sua fauna, è stato giustamente soprannominato “Il giardino di Allah”.

All’inizio del XVIII secolo il Sinai, la sua topografia, la sua fauna e flora erano praticamente sconosciute. Lo studio scientifico della regione, iniziato dal naturalista svedese Petre Foskal nel 1791, fu continuato dal tedesco Eduard Ruppel tra il 1818 e il 1828.

Questo territorio di enorme importanza strategica, in quanto situato tra Egitto e Israele e confinante ad ovest con il Canale di Suez, è stato teatro, tra il 1956 e il 1973, di ben tre episodi bellici e solo gli accordi di Camp David, stipulati nel 1978, riuscirono a riportare la pace nella regione. Gli abitanti originari dei deserti e delle montagne del Sinai. che praticavano il nomadismo vivendo di pastorizia e agricoltura, sono i beduini.


Sharm El Sheik una delle località più frequentate al mondo dagli appassionati di sub e snorkeling, situata a sud della penisola, dove il paesaggio desertico discende verso le coste. La sua fama, ormai internazionale, è motivata dalla bellezza dei fondali marini ricchi di una fauna e flora ancora incontaminate. In Egitto l’ambiente è molto protetto, in quanto è un patrimonio che deve essere preservato per le generazioni future. Ci sono leggi severe per chi rovina il reeaf (barriera corallina) ed è proibito raccogliere conchiglie, coralli o altre cose dal mare.

Sharm el Sheik si affaccia sulla splendida insenatura di Naama Bay, l’unica autentica spiaggia della zona, che grazie al fondale sabbioso è ideale per la balneazione.



Notizie utili


Clima: la caratteristica delle coste del Mar Rosso è di avere un clima caldo, secco e con scarse precipitazioni per la maggior parte dell’anno. Estati calde e secche ed inverni miti e ventilati con abbassamento della temperatura alla sera a causa dell’escursione termica notturna.


Fuso orario: l’Egitto è un’ora avanti rispetto all’Italia.


Documenti: per entrare in Egitto, i turisti italiani devono essere muniti di passaporto con validità di minimo tre mesi dalla data di rientro dal viaggio, oppure con carta d’identità accompagnata da due foto tessera e fotocopia fronte e retro della carta d’identità. In entrambi i casi è necessario il visto consolare d’ingresso, a pagamento.


Valuta: la moneta ufficiale è la lira egiziana (7 lire egiziane equivalgono a 1 euro). È possibile pagare anche in dollari e in euro.


Lingua: la lingua ufficiale è l’arabo. Nei centri turistici sono comunque diffusi l’inglese, il francese e l’italiano.


Comunicazioni telefoniche: per telefonare dall’Egitto in Italia è necessario comporre 0039 più il prefisso locale e il numero dell’abbonato. Le tariffe sono proibitive, soprattutto quando si utilizzano i cellulari (anche quando si ricevono chiamate) e l’addebito inizia dal primo squillo. Per telefonare è meglio usare carte prepagate o comunicare con sms (costosi pure quelli).


Abbigliamento: è consigliato un abbigliamento informale e leggero da utilizzare durante le gite alla scoperta del territori e i soggiorni al mare. Per la sera è meglio portare qualcosa di più pesante come un maglioncino, un pile ecc. Le visite ai luoghi di culto devono avvenire con abbigliamento adeguato (coprire le gambe e le spalle). Per le serate di gala e in certi locali di lusso è richiesto un abbigliamento elegante.


Consigli per la salute: non è richiesta alcuna vaccinazione. È opportuno però seguire alcune norme igieniche per evitare infezioni intestinali, come non bere bevande con ghiaccio, né acqua o succhi di frutta che non siano in bottiglia. È utile portarsi i medicinali da casa, dato che potrebbe non essere facile reperirli in loco.


Acquisti: l’Egitto dispone di una vasta gamma di souvenirs di artigianato locale: molto diffusa la lavorazione del rame e dell’argento e le decorazioni di papiro. Gioielli in oro, pietre dure, cuoio, essenze, profumi, tappeti… Prima di acquistare è meglio dare un’occhiata in giro e confrontare i prezzi. Per arrivare ad un prezzo abbordabile bisogna contrattare.


Da visitare:


Ras Mohamed National Park. Dichiarato dal Governo egiziano Parco Nazionale nel 1983 è il sito naturalistico più celebre del Sinai ed è diventato una delle grandi attrazioni turistiche dell’Egitto.


Ras Abu Galum. area protetta situata a sud della cittadina di Nuweiba. È un sito di grande bellezza.


Il Monastero di Santa Caterina. Questo celebre monastero, situato ad un’altezza di 1570 m ai piedi della montagna sacra, dove Mosè ricevette le Tavole della Legge, è stato costruito dall’Imperatore Giustiniano nel 330 d.C. È stato fin dal Medioevo una della grande mete di pellegrinaggio della Cristianità. La sua importante biblioteca ospita la seconda più vasta collezione (dopo quella del Vaticano) di manoscritti antichi. Il clima e gli aspetti naturalistici del luogo offrono un paesaggio unico al mondo, con una flora e una fauna particolari.


Molte sono le possibilità di divertimento: Barca con fondo di vetro - Salita sul Monte Sinai - Canion Colorato - Shopping a Dahab - Motorata nel deserto - Escursioni a cavallo - Cammellata – Luxor – Il Cairo.


Paola Mara De Maestri

 


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