Diario di bordo
Donatella Poretti. Telegrammi con richieste di aiuto: la situazione è intollerabile 
All'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino
17 Dicembre 2008
 

Direttamente dall'Opg ci scrivono gli internati con un telegramma:

«Caldaia scoppiata manca acqua calda e riscaldamento da 9 giorni; no cambio lenzuola da 17 giorni; chiedi stufette protezione civile; guasti continui chiedi inagibilità al provveditorato assessore Rossi Direttore generale ASL 11 Empoli Dott. Porfido responsabile unico disastro Dott. Franco Scarpa; stiamo congelando. L.G.»

 

Prima è arrivata la denuncia del Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Firenze, Franco Corleone, per lettere ricevute in merito a possibili pestaggi e violenze fisiche da parte di agenti di polizia penitenziaria su alcuni internati nell'Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Montelupo Fiorentino (Fi). Poi quelle sui disagi per sovraffollamento o mancanza, per diversi giorni, di acqua calda e riscaldamento. A distanza di diverse settimane è l'Asl a certificare l'inagibilità della struttura: «Sovraffollamento e precarieta' delle condizioni igienico-sanitarie, fattori che rendono difficile, se non impossibile, il pieno svolgimento delle funzioni sanitarie». Queste le ragioni che hanno spinto il direttore dell'Asl 11 di Empoli, Eugenio Porfido, a scrivere una lettera al Dipartimento dell'Amministrazione penitenziaria chiedendo di bloccare l'invio di altri detenuti all'Ospedale psichiatrico giudiziario di Montelupo.

Attualmente l'Opg ospita circa 190 detenuti-pazienti, mentre la capienza dei reparti è di circa la metà. In molte camere da 4 posti, spiega una nota della Regione Toscana, sono stati sistemati anche 7 o 8 letti, mentre camere singole sono state trasformate in camere doppie. Lavori di ristrutturazione interrotti.

Dopo avere fatto una interrogazione e chiesto una ispezione ministeriale sul mio blog si sono susseguiti interventi e denunce su violenze istituzionali sia negli Opg che nelle carceri più in generale, con testimonianze di ex internati e di medici penitenziari.

Mi auguro che dal caso di Montelupo si abbia la forza per intervenire sulla questione degli OPG, che nonostante il nome rassicurante di ospedali, sono in realtà carceri, dipendono dal Dap, hanno agenti penitenziari e regole come gli istituti penitenziari, in palese contraddizione con la prioritaria salute delle persone internate che, proprio perché ritenute incapaci di intendere, sono fuoriuscite dal sistema giudiziario e dopo esser state ritenute non imputabili, con una perizia psichiatrica che ne attestasse anche la pericolosità sociale, sono state internate.

 

Sen. Donatella Poretti

parlamentare Radicale - Partito Democratico

 

 

Qui il testo integrale dell'interrogazione con i commenti dei visitatori


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