Diario di bordo
Così la Farnesina sui 'niet' cubani a Yoani Sánchez 
La risposta del Ministero lascia aperta la strada a passi del Governo italiano presso le Autorità cubane dietro specifiche richieste da parte di interessati
11 Novembre 2008
 

Rendiamo pubblica la risposta data dal Ministero degli Affari Esteri all'interrogazione presentata dai senatori Donatella Poretti e Marco Perduca (26/09/2008) circa i divieti a lasciare Cuba da parte di Yoani Sánchez per partecipare a manifestazioni culturali in Italia. (e.s.)

 

 

Prot. n. 007/388186

Roma, 4.11.2008

 

On. Senatore,

rispondo alla Sua interrogazione a risposta scritta n. 4-00577 sul caso della cittadina cubana Yoani Sanchez, il cui testo è il seguente:

[... qui il testo dell'interrogazione, integralmente riportato nella risposta, ndr]

La nostra Ambasciata a L'Avana mantiene frequenti e regolari contatti con la società civile cubana ed anche con personalità che si oppongono alla linea politica governativa tra cui, anche personalmente, con la giornalista indipendente, e dissidente, Yoani Sanchez.

È stato possibile pertanto raccogliere informazioni direttamente dall'interessata, circa le proprie difficoltà, più volte riscontrate, per poter ottenere il visto di uscita dla proprio Paese.

La stessa ha confermato, quanto esposto dettagliatamente dal Senatore Interrogante, di aver ricevuto l'invito a recarsi in Italia da parte della rivista Internazionale per poter intervenire ad una manifestazione nel mese di ottobre.

La signora Sanchez ha provveduto prontamente a richiedere alle proprie autorità il permesso di uscita prima di avviare la richiesta per il rilascio di visto, presso la nostra Rappresentanza a L'Avana. Il 22 settembre ha appreso però il diniego del permesso di uscita dalle Autorità cubane e, di conseguenza, non ha depositato alcuna istanza di visto presso la nostra cancelleria consolare.

Riguardo al quesito posto dal Senatore interrogante sulla circostanza che le Autorità cubane forniscano motivazioni in caso di mancato accoglimento della richiesta di uscita, si conferma che non è previsto alcun chiarimento né ai diretti interessati, né alle Rappresentanze di Paesi esteri.

Per quanto concerne, invece, l'opportunità che il Governo italiano intraprenda dei passi presso le Autorità cubane, a sostegno della richiesta della signora Sanchez, questa eventualità potrà essere presa in considerazione solo a seguito di una specifica richiesta espressa in tal senso dall'interessata. La giornalista cubana, nonostante ne abbia facilmente la possibilità, non ha manifestato alla nostra Rappresentanza richieste o auspici di intervento nei confronti delle Autorità cubane.

 

Ministero degli Affari Esteri

Il Sottosegretario di Stato Vincenzo Scotti


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