Spinus
Zamparutti e Poretti. Uccelli protetti. Attivare tutte le misure necessarie per garantirgli uno stato di conservazione favorevole
07 Ottobre 2008
 

Con i Parlamentari Radicali, alla Camera e al Senato, abbiamo presentato un'interrogazione rivolta al Ministro dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare e al Ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, per segnalare che dal 28 giugno 2006 la Repubblica italiana si trova sotto la procedura di infrazione 2006/2131 ex art. 226 del Trattato CE per non conformità alla direttiva 79/409 relativa alla conservazione degli uccelli selvatici.

Tra i profili di infrazione segnalati dall'Unione europea molti riguardano l'attività venatoria italiana, come ad esempio l'abuso o il cattivo uso delle deroghe a cacciare specie protette; la mancata previsione esplicita, nella legislazione italiana, di tutela dei periodi più delicati per la biologia degli uccelli, quali la nidificazione, la riproduzione, la dipendenza dei piccoli e la migrazione; o ancora la mancata previsione esplicita, nella legislazione italiana, dell'impegno da parte dello Stato di attivare tutte le misure necessarie per il mantenimento o il ripristino, per le specie di uccelli, di uno stato di conservazione favorevole. Inoltre, a due anni e mezzo di distanza dalla sua attivazione, la procedura di infrazione risulta ancora aperta ed anzi prossima ad avviarsi verso l'esito della Corte di Giustizia. Purtroppo ad oggi risultano soddisfatti solo alcuni dei punti di tale procedura, come ad esempio la previsione di tutela, con adeguati criteri, delle Zone di Protezione Speciale per gli uccelli.

Dal momento che appare alto, e persino prossimo nel tempo, il rischio di condanna della Repubblica italiana da parte degli organi di giustizia comunitaria, si chiede ai Ministri interessati di conoscere quali atti il Ministero dell'Ambiente e il Ministero delle Politiche agricole stiano ponendo in essere per soddisfare le richieste della Commissione europea e far sì che la procedura sia positivamente risolta... Di conoscere, in particolare, come si intende attivare un'adeguata tutela dei periodi di nidificazione, riproduzione, dipendenza e migrazione degli uccelli, sia sotto il profilo formale della previsione legislativa che sotto quello materiale della tutela concreta, effettiva ed efficace, e come si intendono attivare tutte le misure necessarie per garantire agli uccelli protetti uno stato di conservazione favorevole, sia sotto il profilo formale della previsione legislativa che sotto quello materiale delle misure concrete.

 

Donatella Poretti, Senatrice
Elisabetta Zamparutti, Deputata
(Radicali – PD)


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