Arte e dintorni
Anna Lanzetta: Alla “Barbagianna” con l’arte contemporanea
Performance di Massimo Mori, con (da sinistra) Alessandra Borsetti Venier e Liliana Ugolini
Performance di Massimo Mori, con (da sinistra) Alessandra Borsetti Venier e Liliana Ugolini 
15 Luglio 2008
 

Sabato 5 luglio alle 17 alla “Barbagianna: una casa per l’arte contemporanea” di Alessandra Borsetti Venier si è inaugurata la seconda mostra della XVII Rassegna “Incontri d’Arte” del 2008. È stata una serata dedicata alla lettura, all’arte e al teatro, anche in occasione della presentazione del libro Magis (Morgana Edizioni) pubblicato con la collaborazione dell’Associazione culturale Griseldascrittura di Certaldo.

Come sempre, l’invito ha visto la partecipazione numerosa di quanti hanno aderito con entusiasmo sia perché già esperti dei programmi così interessanti proposti ogni anno, sia per la curiosità di scoprire un luogo nuovo, davvero speciale.

La Barbagianna si trova a Pontassieve, in Via di Grignano 24, a 500 metri, su una collina dove la natura racchiude, come in uno scrigno, questa dimora che accoglie il visitatore per condurlo piacevolmente nelle numerose stanze alla scoperta di libri e opere d’arte, che testimoniano il gusto e la maestria di Alessandra Borsetti Venier sia come editore nella produzione di libri d’arte che come curatore nella scelta degli artisti e nell’organizzazione di eventi.

La mostra “Magis” con le opere di tredici artisti, è stata inaugurata con gli interventi di Leonardo Pasquini, assessore all’Ambiente del Comune di Pontassieve, di Sandra Landi presidente dell’Associazione Griseldascrittura e di Aglaia Viviani curatrice del libro.

Alessandra ha guidato i visitatori, circa un centinaio, interessati a conoscere anche gli angoli più riposti della Barbagianna, e ha presentato le opere in mostra. Più tardi, la cena condivisa è stata l’occasione per conoscersi e dialogare, in attesa che le prime ombre calassero. La Barbagianna gode di una posizione dominante e di una vista straordinaria che muta col passare delle ore e con l’incrementarsi delle luci in lontananza dei centri abitati nella vallata.

Verso le 21, terminata la cena, ognuno ha preso posto sul retro della casa, sull’aia rischiarata dalla luna nascente. Un tavolo posto al centro con un abat-jour sono stati gli indicatori di una serata all’insegna del teatro e della lettura: Alessandra ha invitato i numerosi autori a leggere non i propri testi, bensì di scegliere - da Magis - quelli preferiti.

Curiosa e interessante è stata la “slettura” performativa di Dante eseguita da Massimo Mori. Silenziosa e attenta la coralità d’ascolto alle voci di chi si è proposto per la lettura. Ciò che ha reso la serata ancora più coinvolgente è stata l’interpretazione di alcuni testi affidati alle voci dei giovani attori Giovanni Esposito e Martina Tattini. Un teatro itinerante incorniciato dalla natura stessa: sulla facciata della casa, lasciata al buio, le finestre illuminate hanno creato una scenografia suggestiva; l’abat-jour accendendosi e spegnendosi ha scandito perfettamente gli interventi degli autori che si sono susseguiti alternandosi; gli interventi degli attori hanno divertito il pubblico che si è lasciato coinvolgere piacevolmente.

Tutto è terminato intorno alle 23; i partecipanti si sono allontanati in macchina ma soprattutto a piedi fino alla strada comunale, mentre l’Orsa Maggiore, sovrana nel cielo stellato, illuminava l’aia deserta e Alessandra che ci salutava. Dalla Barbagianna, chi scende a piedi alla luce fioca della torcia elettrica, è accompagnato nel primo tratto dagli ulivi, poi dal profumo del bosco fitto di pini e corbezzoli e prosegue con il desiderio tacito che ci siano altre serate in questo luogo di arte e cultura, immerso nel respiro della natura tanto rispettata e protetta.

Grazie Alessandra per l’invito e l’ospitalità.

 

Anna Lanzetta

 

Note biografiche:

Giovanni Esposito attore e regista, vive e lavora a Firenze. Laureato in Lettere e Filosofia, si è dedicato con passione al teatro dopo una lunga preparazione artistica attraverso l’Accademia dei Piccoli di Firenze, i laboratori di Nicola Zavagli presso Villa Fabbricotti e vari stages di formazione attoriale con Alessandro Benvenuti, Ugo Chiti, Pamela Villoresi e Beatrice Bracco. È socio fondatore di Teatri d’Imbarco compagnia professionale toscana. Svolge da diversi anni laboratori per adulti e ragazzi e cura progetti teatrali nelle scuole.

Martina Tattini vive e studia a Firenze, ove si è laureata in Filosofia della Scienza. Attualmente è iscritta al corso di facoltà di Scienze della Formazione Primaria. Ha frequentato la scuola triennale di teatro della compagnia Teatri d’imbarco ed è tuttora fra le attrici della Compagnia. Partecipa, da quest’anno, a progetti teatrali nelle scuole fiorentine.


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