Diario di bordo
Umberto Eco. Quando è in pericolo la democrazia 
Nota per una manifestazione pro-memoria. Piazza Navona in Roma, 8 luglio 2008
04 Luglio 2008
 

[Da molte persone amiche riceviamo e volentieri diffondiamo la seguente lettera indirizzata da Umberto Eco a Furio Colombo, Paolo Flores d'Arcais e Pancho Pardi, promotori della manifestazione in difesa della democrazia che si terrà l'8 luglio in piazza Navona a Roma.

Umberto Eco è nato ad Alessandria nel 1932, docente universitario, saggista, romanziere, è probabilmente il più noto intellettuale italiano livello internazionale. Tra le opere di Umberto Eco segnaliamo particolarmente Opera aperta, Diario Minimo (Mondadori), Apocalittici e integrati, La struttura assente, Trattato di semiotica generale, Il superuomo di massa (Cooperativa scrittori, poi Bompiani), Lector in fabula, Semiotica e filosofia del linguaggio (Einaudi), I limiti dell'interpretazione, Il secondo diario minimo, La ricerca della lingua perfetta nella cultura europea (Laterza), Sei passeggiate nei boschi narrativi, Cinque scritti morali, Kant e l'ornitorinco, La bustina di Minerva, Sulla letteratura, Dire quasi la stessa cosa, A passo di gambero, tutti editi presso Bompiani (ad eccezione di quelli diversamente segnalati).

Opere su Umberto Eco: Teresa De Lauretis, Umberto Eco, La Nuova Italia, Firenze 1981; Renato Giovannoli (a cura di), Saggi su “Il nome della rosa”, Bompiani, Milano 1985, 1999; AA. VV., Semiotica: storia, teoria, interpretazione. Saggi intorno a Umberto Eco, Bompiani, Milano 1992 (con una utile bibliografia di e su Eco); Roberto Cotroneo, Eco: due o tre cose che so di lui, Bompiani, Milano 2001]

 

 

Cari amici,

mentre esprimo la mia solidarietà per la vostra manifestazione, vorrei che essa servisse a ricordare a tutti due punti che si è sovente tentati di dimenticare:

1) Democrazia non significa che la maggioranza ha ragione. Significa che la maggioranza ha il diritto di governare.

2) Democrazia non significa pertanto che la minoranza ha torto. Significa che, mentre rispetta il governo della maggioranza, essa si esprime a voce alta ogni volta che pensa che la maggioranza abbia torto (o addirittura faccia cose contrarie alla legge, alla morale e ai principi stessi della democrazia), e deve farlo sempre e con la massima energia perché questo è il mandato che ha ricevuto dai cittadini. Quando la maggioranza sostiene di aver sempre ragione e la minoranza non osa reagire, allora è in pericolo la democrazia.

Umberto Eco

 

(da Notizie minime della nonviolenza in cammino, 4 luglio 2008)


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