Oblò cubano
Yoani Sánchez. “Socialismo o morte”. Non sarà ora di cambiare il cartello?
01 Luglio 2008
 

Dal blog Generación Y

28 giugno 2008

 

 

Cambiar el cartel

Hay definiciones, consignas y formas de llamar las cosas que siguen usándose por puro automatismo, aunque en la realidad poco quede que justifique esos apelativos. Se sigue hablando de una igualdad social que no logro encontrar por ninguna parte, de una soberanía que contrasta con nuestra dependencia real de los mercados extranjeros y de una ideología que no asoma sus principios en medio de este “seudo-capitalismo de Estado”.

Podremos seguir con el mismo cartel sobre la puerta, pero eso no hará que la realidad se parezca a lo que en él se anuncia. Por ejemplo -en la foto de arriba- un árbol creció y tapó parte de la numantina opción “Socialismo o muerte”. La vida terminó por ridiculizar la extrema elección que nos proponía ese slogan. Unas gruesas ramas con hojas verdes cubrieron la mención a “la pelona”, y crearon una disyuntiva diferente a aquella que nos gritaban desde la tribuna, en los años más duros del Período Especial.

Un pequeño retoño amenaza con tapar también la palabra “socialismo”. ¿No será ya el momento de cambiar el cartel?

 

Yoani Sánchez

 

 

Cambiare il cartello

Ci sono definizioni, parole d’ordine e modi di chiamare le cose che si continuano a usare per puro automatismo, anche se nella realtà resta poco a giustificare tali appellativi. Si continua a parlare di un’uguaglianza sociale che non riesco a trovare da nessuna parte, di una sovranità che contrasta con la nostra dipendenza reale dai mercati stranieri e di un’ideologia che non mostra i suoi principi in mezzo a questo “pseudo capitalismo di Stato”.

Potremo continuare con lo stesso cartello sopra la porta, però questo non farà in modo che la realtà assomigli a ciò che si annuncia. Per esempio – nella foto sopra – è cresciuto un albero e ha coperto parte della scelta numantina “Socialismo o morte”. La vita ha finito per ridicolizzare l’opzione estrema che ci proponeva questo slogan. Alcuni grandi rami con foglie verdi hanno coperto la parte in cui si cita la morte e hanno creato un’alternativa diversa da quella che noi gridavamo dalla tribuna, durante gli anni più duri del Periodo Speciale. Un piccolo germoglio minaccia di coprire anche la parola socialismo. Non sarà arrivato il momento di cambiare il cartello?

 

Traduzione di Gordiano Lupi

 

 

Nota del traduttore: Yoani usa l’aggettivo numantina per definire la scelta scellerata di socialismo o morte. Il riferimento storico è alla spagnola Numancia, assediata dai romani, i cui abitanti, prima di arrendersi si suicidarono tra loro e dettero fuoco alla città. Nella Cuba delle guerre d’indipendenza c’è stata Bayamo a fare una scelta numantina, infatti la città fu incendiata prima di consegnarla agli spagnoli. Numancia è simbolo di ciò che per un eccesso di dignità si trasforma in cenere prima di consegnarlo al nemico. La pelona è un modo ispanico di chiamare la morte (come la guadaña) ed è ovvio che la traduzione in italiano non può mantenere identica costruzione.


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