Sì, viaggiare
“Immaginando la poesia”. All'Aprica d'estate
21 Giugno 2008
 

È con molto piacere che accolgo l’invito della giornalista Clara Castoldi a segnalare questa interessante iniziativa che cerca di valorizzare l’ambiente e nel contempo anche la cultura locale, intitolata “Immaginando la poesia”. Questo progetto, del quale si fa promotrice con Maurizio Natali, Lorenzo Della Moretta e Marco Negri (presenti anche nel sito www.abriga.it), si traduce in una mostra fotografica e poetica che si svolgerà all’aperto fino alla metà di settembre 2008. Approfittando della stagione estiva si svilupperà in quindici punti strategici di Aprica, nota località turistica della nostra provincia. Saranno predisposti idonei pannelli con foto relative all’ambiente, alla natura e alle tradizioni, che verranno abbinate a delle poesie che affrontano questi temi. Ogni pannello esporrà un’immagine e a fianco verrà posizionata una poesia attinente di autori di Valtellina, Valchiavenna e Valcamonica che vorranno contribuire alla buona riuscita di questo evento. Sarà previsto un circuito, segnalato, da percorrere a piedi che consentirà anche la conoscenza di ogni angolo di questa località. Sarà redatto e diffuso un volantino con la cartina dell’esposizione e con le informazioni sugli autori dei testi poetici e sul fotografo. Verrà organizzata anche un’inaugurazione con pomeriggio culturale, in cui saranno presentare le fotografie e i poeti che partecipano alla mostra. Gli autori saranno chiamati a leggere i propri versi.

Per saperne di più sentiamo una breve intervista realizzata a Clara.

Chi ha progettato questa mostra?

La mostra è organizzata da un gruppo di privati che qualificano l’offerta del paese con una proposta in luogo accessibile al pubblico oppure su suolo pubblico.

Il gruppo progettuale fa riferimento al sito abriga.it. In concreto saranno quattro le persone coinvolte nell’organizzazione e nella concretizzazione dell’evento.

Quali sono gli elementi innovativi di questo progetto?

Innanzitutto l’iniziativa proposta sarebbe la prima mostra itinerante all’aperto ad Aprica, in secondo luogo verrebbe abbinato il percorso culturale alla valorizzazione del paese.

Quale rilevanza riveste questa iniziativa?

L’iniziativa ha una rilevanza legata alla valorizzazione del territorio, offrendo nel contempo una proposta di tipo culturale e artistico più vicina alla fruibilità e all’attenzione della gente. Durante il passeggio, il pubblico avrà modo di avvicinarsi all’arte e alla poesia in modo delicato e non impegnativo. L’abbinamento di fotografie e poesie consentirà la conoscenza del comprensorio, ma anche delle “voci” che lo animano. Inoltre la dislocazione dei pannelli in punti strategici del paese permetterà la visita di Aprica e sarà un invito a farlo a piedi, in un concetto di sostenibilità ambientale caro alla Comunità montana oltre che al sito abriga.it (nato per la valorizzazione di tradizioni e ambienti).

Quale valenza avrà sul territorio?

La manifestazione avrà una valenza di sicuro richiamo e diffusione territoriale. Oltre al pubblico residente ad Aprica e a quello del comprensorio tiranese e provinciale, bisogna tenere in considerazione il notevole afflusso estivo. I villeggianti e passanti avranno modo di conoscere il territorio con le immagini e di percorrerlo durante la visita della mostra stessa. La mostra sarà itinerante in quanto dislocata in diverse postazioni di Aprica, ma potrà diventare itinerante anche nel Tiranese se i Comuni fossero interessati ad ospitarla successivamente.

 

Per informazioni rivolgersi a: clara@castoldi.org

 

Paola Mara De Maestri

(da 'l Gazetin, giugno 2008)


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