Lo scaffale di Tellus
Franco Buffoni: “Noi e loro”. Recensione di Giulio Marzaioli. Vie d'uscita 1
07 Maggio 2008
 

All'interno della sezione "Lo Scaffale di Tellus" inizia la collaborazione al giornale on line Giulio Marzaioli. La sua rubrica, in progress, a-periodica, si chiamerà "Vie d'uscita". L'intenzione è quella di indicare, appunto, e nel titolo anche ironico ciò è accolto, i libri dell'editoria italiana grande  e piccola in materia di poesia e nuova prosa. (cds)  

 

 

Franco Buffoni: “Noi e loro”

 

Collocarsi consapevolmente all’interno del pronome “noi”. Sembra questa la sfida implicita, o la denuncia presupposta, alle ultime prove di Franco Buffoni. Noi e loro è il titolo della raccolta in versi pubblicata per Donzelli, che vede delinearsi sullo sfondo due profili-modello: l’omosessuale e l’extracomunitario. Due linee che si tratteggiano nel corso della lettura e che invitano ad un progressivo coinvolgimento, quasi che la discesa verticale del tratto spettasse all’interlocutore-lettore piuttosto che all’autore. Siamo, infatti, al cospetto di uno sguardo "orizzontale", ovvero che ha modo di analizzare e scandagliare le differenze senza perdere la capacità di ri-portarle allo sguardo, anch'esso differente, del lettore. La bi-partizione del libro sembra sintetizzarsi anche in questa appassionata equidistanza dai due mondi laddove, ad un impatto immediato con i testi, potrebbe invece leggersi una presa di posizione esclusivamente a difesa di chi viene (dall'“altro” comunque inteso) considerato diverso. Nell'auspicio di un abbattimento di barriere, dichiarato fin dal titolo, si accompagna un'affermazione (pretesa?) di pari dignità, un rispetto che dal corpo si deve proiettare all’identità. Il corpo, l’attraversamento carnale della conoscenza, è quindi sempre un tramite, una sorta di contro-luce che evidenzia “la questione”, l’affermazione della personalità nella compressione di un codice imposto.

 

Proprio a questo codice e alla lotta compiuta per superarlo è dedicato “Reperto 74”, racconto portante dell’omonimo volume (Reperto 74 ed altri racconti) pubblicato da Zona, che raccoglie altre 5 brevi narrazioni. Nella lotta viene sacrificato l’affetto genitoriale, in particolare quello del padre, e si scopre l’assunzione progressiva di consapevolezza di un adolescente che cerca la definizione di un percorso non ammesso nel perimetro familiare perché non pre-visto. Anche in questo caso l’omosessualità funge da testimone di un’innocenza di sguardo educata alla colpa, corrotta da un peccato non proprio: l’ignoranza. A fronte del percorso di conoscenza dell’adolescente, trattata come cronaca di un fatto (curiosamente l’asciuttezza di un testo scritto anni nel 1974 richiama l’essenzialità del verso cui si indirizza la poesia di Buffoni nelle prove più recenti), permane il velo che salva, agli occhi degli “altri”, una vista non gradita perché sconosciuta. E’ ancora qui la sfida, nel grado di conoscenza e consapevolezza che davvero “noi” abbiamo di “loro” (così il primo bacio che Franchino - protagonista di “Reperto 74” - dà alla sua compagna diventa una porta girevole che apre a tutte le stanze della nostra capacità di comprensione). Lo scandalo, inteso nel suo etimo come inciampo, errore, sta nell’assenza di attenzione e partecipazione. «Lui», scrive Buffoni, «è ormai sgamato» e nell’avverbio “ormai” non viene compreso un tempo di crescita, bensì lo shock di trovarsi, di un tratto e per necessità, adulto all’interno di una società ancora immatura.

 

Giulio Marzaioli

 

 

Franco Buffoni (Gallarate, 1948) ha pubblicato le raccolte di poesia Nell'acqua degli occhi (Guanda 1979), I tre desideri (San Marco dei Giustiniani 1984), Quaranta a quindici (Crocetti 1987), Scuola di Atene (Arzanà 1991), Suora carmelitana (Guanda 1997), Songs of Spring (Marcos y Marcos 1999), Il profilo del Rosa (Mondadori 2000), Theios (Interlinea 2001), Del Maestro in bottega (Empiria 2002), Guerra (Mondadori 2005), Noi e loro (Donzelli 2008). Per Marcos y Marcos dirige il semestrale Testo a fronte e ha curato i volumi Ritmologia (2002) e La traduzione del testo poetico (2004). Per Mondadori ha tradotto Poeti romantici inglesi (2005). È autore di Più luce, padre. Dialogo su Dio, La guerra e l’omosessualità (Sossella, 2006), del romanzo Reperto 74 (Zona 2008) e dei saggi Con il testo a fronte. Indagine sul tradurre e L'essere tradotti (Interlinea 2007), L’ipotesi di Malin. Studio su Auden critico-poeta (Marcos y Marcos 2007) e Mid Atlantic. Teatro e poesia nel Novecento angloamericano (Effigie 2007). www.francobuffoni.it

 

 

Giulio Marzaioli (Firenze, 1972), vive a Roma. Suoi testi appaiono in varie antologie, riviste cartacee e telematiche e sono tradotti in Germania, Francia, Stati Uniti. In poesia ha pubblicato diverse sillogi in versi, tra le quali In re ipsa, a cura di Anterem Edizioni -  Premio Lorenzo Montano, 2005 e Trittici, Edizioni d’if - Premio Giancarlo Mazzacurati e Vittorio Russo 2007. Nel 2006, sono pubblicate le prose di Quadranti, Oedipus Editore. Ha scritto testi per il teatro, raccolti nel volume Appunti del non vero (Editrice Zona, 2006) e allestiti in vari teatri e festivals. Collabora con il Centro Culturale La Camera Verde.

 

 

 


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