In vista delle prossime elezioni il Gruppo Valmalenco si rivolge ai candidati con la richiesta di esprimersi pubblicamente su alcuni temi che appaiono di grande rilevanza per il futuro sviluppo del territorio, la tutela ambientale, la vivibilità del paese, la fruibilità turistica.

Su questi temi, che abbiamo qui di seguito riassunto, è a nostro avviso importante che ciascuna lista si pronunci al fine di evidenziare i rispettivi punti di vista e le modalità per la realizzazione degli stessi.

1) Tutela del territorio da un ulteriore sfruttamento delle acque ad uso idroelettrico, ovvero se si intende proseguire o meno sul percorso intrapreso dall’attuale amministrazione.

2) Tipo di sviluppo turistico che si prevede per il futuro ovvero che iniziative si intendono adottare in tema di contenimento della costruzione di seconde case, costruzione di nuovi “lotti” turistici posti in zone di pregio e ampliamento dell’attuale “zona sciistica”.

3) Sperimentazione di turismo “dolce” che, in accordo con i privati, intenda recuperare zone di pregio quali, ad esempio, gli alpeggi che sono ora in stato di abbandono o degrado e renderli fruibili alla comunità.

4) Sperimentazione di una seria e redditizia coltivazione del bosco, magari in accordo con i comuni limitrofi, che sappia dare un ritorno in termini ambientali ed energetici.

5) Sperimentazione di iniziative che sappiano incentivare il risparmio energetico quali norme vincolanti per l’isolamento nelle costruzioni edilizie in cambio di recupero dell’I.C.I.; installazione di pannelli solari/fotovoltaici; recupero acqua piovana; separazione acque bianche/nere.

6) Sperimentazione di iniziative a favore del recupero/riciclaggio dei rifiuti.

7) Iniziative tendenti al contenimento delle strade di montagna dette “agro-silvopastorali” assieme ad una rigida regolamentazione di quelle esistenti tendente a ridurre il traffico veicolare (macchine e motoslitte). Iniziative atte a promuovere una migliore sistemazione delle strade realizzate nonché al ripristino ambientale del territorio laddove insistono.

8) Per tutelare il proprio territorio le amministrazioni comunali possono ricorrere al PLIS (Parco locale di interesse sovracomunale). I vincoli sono di carattere esclusivamente comunali, legati al Piano Regolatore (ora piano di Governo del Territorio). L’Amministrazione comunale ha la possibilità di pianificare interventi sul territorio attraverso un proprio atto amministrativo autonomo. Pensa di poter ricorrere a questo strumento, diretta espressione della volontà locale, per definire obiettivi di tutela, valorizzazione e riequilibrio del territorio?

Gruppo Valmalenco

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