Notizie e commenti
Un “gigantone” da leggenda 
A Bormio il “1° White Challenge”, sci ai piedi da quota 3000 al paese tutto d’un fiato
16 Gennaio 2006
 

La sfida bianca dell’anno si avvicina! Un gruppo di appassionati ha voluto allestire un’organizzazione per rinnovare in alta Valtellina le emozioni delle gare di sci di lunga distanza. Lo sci da vivere allo stato puro, per chi non ne ha mai abbastanza, per gli sciatori tosti, che amano le sfide impossibili, per chi ha un fisico che regge la velocità e resiste a lunghe discese, per chi è uno sportivo cui piace partecipare alle competizioni, anche senza mire di vittoria... per tutti, quest’inverno, ci sarà la prima edizione di una gara che farà rumore: la prima edizione del “White Challenge Bormio”. Nove chilometri sugli sci in un solo fiato, 1775 metri di dislivello! Questa discesa, che parte da Bormio 3000 e arriva a Bormio paese (1225 m.) sarà delineata da porte direzionali che si snodano sul versante destro, scendendo, dell’area sciabile di Bormio. Il percorso, infatti, dopo i primi schuss sul campo aperto della zona del 3000, si innesta sulla mitica Stelvio, all’altezza della Rocca, e ripercorre la pista mondiale fino all’arrivo. La sciata è lunga e impegnativa, in quanto non consente attimi di tregua, ma alla portata di tutti gli sciatori da medio livello in su. Lo spirito della manifestazione è quella del puro e sano divertimento e deve essere affrontata come tale.

Il Comitato organizzatore si propone di fare vivere ai partecipanti un’emozione unica, rappresentata dal piacere di effettuare una grande “sciata”, anche competitiva, su una pista a completa disposizione, di lunghezza e dislivello tali da non essere facilmente percorribile in altre analoghe situazioni. Ricca la dotazione di gadget all’atto dell’accreditamento. Ciascuno, è chiaro, deve fare i conti con le proprie capacità, pertanto deve essere in grado di dosare le proprie forze in modo da arrivare al traguardo senza alcuna difficoltà. Non è previsto il tempo massimo. Essendo questa la 1ª edizione non si hanno precedenti, ma si stima ragionevolmente che uno sciatore medio possa impiegare, per scendere, circa 25/30 minuti, mentre uno sciatore esperto può impiegare dai 10 ai 15 minuti. Nel parterre d’arrivo saranno allestiti stand eno-gastronomici e sarà presente per tutta la giornata musica e animazione.

Valore aggiunto di questa manifestazione è la partnership con l’associazione Sciare per la vita di Deborah Compagnoni il cui progetto, per quest’anno, è il contributo alla realizzazione di strutture, presso l’Ospedale Gaslini, dedicate all’accoglienza delle famiglie dei bambini malati, ricoverati nel nosocomio di Genova. Parte dell’incasso delle iscrizioni sarà devoluto all’associazione per raggiungere questo obiettivo.

Appuntamento a tutti il 22 gennaio a Bormio!


Andrea Gusmeroli
(da Tirano & dintorni, gennaio 2006)


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