Diario di bordo
SS 38. Via libera del Cipe 
Ora tocca alla Regione e alla Provincia contribuire al risultato
31 Gennaio 2008
 

La crisi di Governo aveva fatto temere la perdita dei finanziamenti per per la SS 38. Oggi il CIPE ha dato il via libera ai 60 M € per risolvere il nodo dell’attraversamento di Morbegno e Tirano. Un atto di coerenza del Ministro delle infrastrutture che con il Governo ha sempre dimostrato attenzione al tema della viabilità valtellinese. Ora tocca alla Regione Lombardia, e all’Amministrazione provinciale risolvere il nodo delle risorse mancanti alla realizzazione delle opere. Impegno sottoscritto dall’Amministrazione provinciale in un accordo di programma tra gli enti interessati.

Noi chiediamo alla Regione e all’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo (foto), di fare uno sforzo aggiuntivo ai 50 M € previsti nell’accordo di programma per realizzare le opere. L’aggiunta di altri 10 M € da parte della Regione Lombardia potrebbe facilitare il raggiungimento dell’obiettivo. La nostra non è una richiesta strumentale ma concreta, perché ad oggi la Regione Lombardia non ha ancora trasferito le competenze sul demanio idrico alla provincia.

Si parla molto di federalismo ma poco lo si attua in Lombardia. Se avessimo le competenze, come molte altre realtà interamente montane, la soluzione del reperimento locale delle risorse sarebbe più facile.

Come abbiamo già detto l’impegno dell’Amministrazione provinciale d’utilizzare le risorse del demanio idrico per l’accensione di un mutuo di 35 M è importante ma non sufficiente. La provincia può e deve fare di più impegnandosi a posizionare altre risorse.

Uno sforzo lo chiediamo anche al BIM, alla Camera di Commercio e alle C.M.

Crediamo che si debba aprire un tavolo anche con le banche locali per verificare la possibilità di costruire un quadro finanziario che possa aiutare il nostro territorio alla realizzazione di un'opera fondamentale per la sicurezza dei cittadini e lo sviluppo economico e sociale.

L’auspicio è che attraverso il coinvolgimento di tutte le istituzioni locali, e non solo, il 29 febbraio 2008 la Provincia possa presentare un quadro certo delle risorse ad oggi mancanti.

 

Angelo Costanzo

Coordinatore provinciale PD

 

 

E così la Provincia sul “Via libera” del CIPE

 

È definitivo: il Cipe, il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, ha ufficialmente destinato 60 milioni di euro per le tangenziali di Morbegno e di Tirano. La notizia è di ieri sera, ma in poche ore ha già fatto il giro della valle. «In una situazione politica difficilissima, con la caduta del Governo Prodi», sottolinea il presidente Fiorello Provera, «il definitivo stanziamento di quanto promesso dal ministro Di Pietro premia la tenacia con la quale abbiamo combattuto questa battaglia. Adesso i soldi sono nostri!»

È evidente la soddisfazione del presidente Provera che aggiunge: «Solo pochi giorni fa, dopo la caduta del Governo, avevo ribadito la fiducia nelle persone di Di Pietro e Formigoni e nella loro determinazione ad onorare gli impegni presi con la firma del protocollo d’intesa concordato al Pirellone il 5 novembre scorso. Nei momenti difficili la differenza la fanno gli uomini, più che i partiti, e questa vittoria è venuta a prescindere dalle parti, avendo a cuore i problemi dei cittadini».

I 60 milioni di euro vincolati dal Cipe rappresentano una parte importante delle risorse necessarie alla realizzazione delle tangenziali di Morbegno e di Tirano, tocca ora alla Regione, alla Provincia e al territorio raccogliere i 220 milioni rimanenti che servono per i progetti. «Tocca alla provincia onorare la ‘santa alleanza’ siglata con Di Pietro e Formigoni mantenendo l’impegno finanziario previsto nel protocollo d’intesa», spiega il presidente Provera. «Ognuno dovrà fare la propria parte e l’Amministrazione provinciale sarà la prima a formalizzare con una delibera di Giunta un contributo di almeno 35 milioni di euro. Prendo atto con piacere di quanto annunciato dal presidente del Bim Pierangelo Bonetti che ha messo a disposizione 15 milioni di euro e di una uguale buona volontà da parte della Camera di Commercio e della maggioranza delle Comunità Montane. Sono certo che tutti faranno la loro parte o risponderanno ai cittadini per non aver permesso la soluzione di un problema così grave come la viabilità. Come Amministrazione provinciale aiuteremo con ogni mezzo chi contribuirà in modo generoso e faremo tutti i sacrifici che saremo in grado di fare».

Nello specifico, il Cipe ha destinato i 60 milioni di euro per la realizzazione della tangenziale di Morbegno, perché rientra nel progetto della nuova statale 38 già approvato. Nulla cambia, però, per la tangenziale di Tirano, perché evidentemente utilizzerà le rimanenti risorse previste dei 280 milioni di euro stabiliti nel protocollo d’intesa.

 

Ufficio stampa Provincia di Sondrio


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