Diario di bordo
ADUC. Vodafone filtra l'accesso a siti Internet come il nostro e quelli di chi “offenderebbe la famiglia”
29 Gennaio 2008
 

Il collegamento ad Internet attraverso un telefonino è impedito, di default, da un “Filtro Famiglia” e per liberarsene occorre fare apposita richiesta. Questo accade non solo per il nostro sito ma anche per esempio, per quello di alcuni partiti politici come Radicali Italiani. Evidentemente la Vodafone ritiene il nostro sito a “contenuto sensibile”, cioè per loro non si addice alla famiglia.

Vien da chiedersi a quale famiglia faccia riferimento Vodafone, visto che la nostra Costituzione non ne fornisce un modello specifico e selettivo. E a nulla valgono, a nostro avviso, le giustificazioni tecniche già addotte da questo gestore (la presenza di alcune parole fanno sì che il filtro si attivi), perché non si tratta di una scelta dell'utente, ma di una imposizione a cui si può rimediare solo intervenendo successivamente.

Se Vodafone continuerà in questo comportamento non commetterebbe solamente un illecito contrattuale, ma anche un reato (a partire dalla diffamazione), oltre a ledere i diritti costituzionali sulla libertà di informazione. Di conseguenza interverremo con denuncia penale e civile, anche dopo aver documentato il comportamento di tutti gli altri gestori non solo sul nostro sito.

 

ADUC

Associazione per i diritti degli utenti e consumatori


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