Diario di bordo
Luciano Canova. L'Amleto di Sondrio 
"Obiettivo su Sondrio". 4
25 Gennaio 2008
 

Un teatro immenso ma vuoto. Sul palcoscenico diversi candidati al ruolo di Amleto, in fila con ordine.

Una voce dall’alto: – Avanti il prossimo.

Nome?

Bordonio.

Perché partecipa alle selezioni?

Bah, perché credo di incarnare il desiderio della maggioranza degli spettatori. Basta con questo snobismo della sinistra elitaria e lontana dal popolo. Io sarò l’Amleto di tutti: l’Amleto operaio, l’Amleto imprenditore, l’Amleto amico e consigliere, l’Amleto che evade dalla realtà.

Ecco, ci spieghi meglio il concetto di evasione: la letteratura come evasione?

No, l’evasione come letteratura, piuttosto. C’è un sacco di giurisprudenza in materia e mi piacerebbe rimettere in discussione anche la figura di Claudio. Magari proporrei un indulto e...

Avanti un altro. Grazie, le faremo sapere.

Nome?

Schenio.

Lei ha qualche motivazione particolare?

Ma... A me di Amleto piace questa eterna sospensione tra l’essere ed il non essere, tra la follia e l’estrema razionalità. Il dissidio scrittore-personaggio che non si risolve e non si colloca mai.

Spieghi meglio questo concetto.

Collocarmi per me è sempre stato un problema: io vorrei essere un principe di Danimarca senz’altro deciso, ma attento anche ai rapporti con Fortebraccio, che alla fine arriva per invaderci. Insomma, i poteri forti vanno sempre in qualche modo ascoltati.

Grazie, avanti un altro. La ricontattiamo, semmai.

Nome?

Violanzio.

Ci spieghi come pensa di interpretare Amleto.

Amleto? Io credei che saressi un grande addore se potrebbi avere la parte. E poi voio ppiù di panchine e qualche lambione al cimidero che così si vedrebbero meglio li spiridi. Comunque mi collocherebbi al cendro del palcoscienico che ssono moldo fotoscienico.

Avanti un altro.

Nome?

Moltenio.

E lei? Che Amleto vuole?

Io sono il migliore. Ho già fatto Amleto tante volte e so tutti i segreti della parte. Per esempio, conoscendo la trama in anticipo, prometto di non ammazzare Polonio che si nasconde dietro le tende, così che a catena, in un circuito virtuoso di eventi, anche Ofelia non impazzirà.

Ma, così, sovvertirà gli equilibri della tragedia: non le sembra di esagerare con il personalismo?

È la gente che me lo chiede – indica il teatro vuoto. – Danimarca Democratica garantirà una lunga vita al regno. E dirò di più: sveleremo anche a Otello che Desdemona non gli è stata infedele. Noi vogliamo la felicità per questa tragedia.

Mentre le luci si spengono sull’ultimo candidato, si sente una voce gridare: – Ehi, ma qualcuno ha pensato a progettare la scenografia?

A dire il vero, no – la risposta imbarazzata copre un buio silenzio.

Un’ultima frase:

Ma come diavolo si fa a pensare di mettere in scena l’Amleto senza avere un’idea di Danimarca?

Oscurità totale. Sipario.

 

Luciano Canova

(da 'l Gazetin, gennaio 2008)


TELLUSfolio - Supplemento telematico quotidiano di Tellus
Dir. responsabile Enea Sansi - Reg. Trib. Sondrio n. 208 del 21/12/1989 - R.O.C. N. 7205 I. 5510 - ISSN 1124-1276