Notizie e commenti
Tactical Defence of Krav Maga 
Novità assoluta a Sondrio e in Valtellina
19 Gennaio 2008
 

È iniziata mercoledì 9 gennaio 2008 la terza edizione del Corso di difesa personale “Krav Maga”, organizzato dalla Associazione Sportiva Dilettantistica Son-Kai Sondrio.

Il corso che si tiene nella palestra del liceo scientifico di Via Donegani a Sondrio dalle ore 20 alle ore 21, impegnerà lo staff tecnico della società nell'insegnamento dei principi del metodo di autodifesa Krav-Maga e TDKM (Tactical Defense of Krav Maga) ad un quindicina di allievi.

Il Krav Maga, che in lingua israeliana significa “combattimento con contatto”, fu creato da Imi Lichtenfeld, ungherese di Budapest, alla fine degli anni '40, quando questi, trasferitosi in Israele, divenne capo istruttore per la difesa personale delle truppe israeliane.

Il Krav Maga è una “tecnica di combattimento” semplice e pratica (chi la insegna preferisce non chiamarla “arte marziale”), nata appositamente per essere appresa in breve tempo ed essere usata in un contesto bellico. Il Krav Maga predilige un approccio “offensivo”, che caratterizza questo sistema di combattimento.

Se altre arti marziali tradizionali, soprattutto di matrice orientale, tendono ad associare oltre all'insegnamento delle tecniche un sistema filosofico e spirituale, il Krav Maga risponde a criteri di tipo militare quali l'efficacia e la rapidità con cui si arriva al risultato desiderato, che è la neutralizzazione dell'avversario.

Dove spesso molte arti marziali (tra le quali anche quelle da cui il Krav Maga ha attinto, come il Judo, il Ju-Jitsu, il Kung-fu, etc.) prediligono un'impostazione attendista che lascia all'avversario la prima mossa, il Krav Maga punta ad una rapida neutralizzazione dell'avversario prima che questi possa diventare una minaccia, con un mix di colpi a mano aperta diretti a punti sensibili come naso e gola, pugni di stile pugilistico, leve agli arti del Judo e del Ju-Jitsu, e calci e ginocchiate tipici della Thai Boxe.

Questa impostazione, adatta ad ambienti ad alto rischio come i teatri operativi mediorientali, potrebbe essere fonte di problemi in situazioni di vita quotidiana: infatti l'approccio aggressivo e anticipatorio potrebbero portare a complicazioni di natura penale.

Per questo, nell'ambito civile della difesa personale, il Krav Maga viene insegnato esclusivamente da istruttori esperti e qualificati per essere usato solo in casi estremi di pericolo per la propria vita (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata ecc.).

La classificazione del Krav Maga come sistema di combattimento ravvicinato (come bene evidenzia la traduzione del nome) si evidenzia anche nella sua scarsa attitudine a essere praticato come sport da competizione. Puntando soprattutto a zone del corpo (genitali, carotide, occhi etc.), ritenute normalmente intoccabili per altri sport di contatto, il Krav Maga difficilmente può essere praticato in forma sportiva, come avviene per Karate, Tae Kwon Do ed altri sport da combattimento.

A ciò si aggiunga la grande attenzione che riveste la preparazione per fronteggiare nemici armati, (pistola e coltello), per comprendere l'elevata specificità di impiego di questo sistema di combattimento, in cui lo scontro fra due avversari a mani nude è solo una delle possibilità.

 

Proteggere la nostra incolumità, reagire innanzitutto alle paure ed imparare ad attingere alle nostre risorse fisiche e mentali in ogni condizione di potenziale pericolo, per questo è stato concepito il sistema Tactical Defense of Krav Maga (TDKM). Un’educazione al pericolo: (minacce esterne e controllo emotivo), un training fisico e mentale che permette a chiunque di imparare a gestire situazioni di rischio.

Il sistema TDKM, ideato e sviluppato da Master Teacher Roberto De Ronzi, sulla base della sua lunga esperienza nel campo marziale e professionale, è stato appreso attraverso lunghi corsi ed è stato portato nel territorio valtellinese dalla Son-kai di Sondrio nell'ultimo anno.

Il TDKM è un metodo di difesa basato sulla realtà e sulla immediata e concreta necessità di fornire risposte a situazioni che rivestono il carattere della imprevedibilità e, in quanto tale, si occupa anche delle possibili conseguenze di tipo giuridico. Infatti, è di fondamentale importanza imparare a difendersi rimanendo nella sfera di tutela offerta dalle norme di legge, al fine di evitare incresciosi strascichi legali.

Lo scopo è quello di imparare a tutelarsi a 360 gradi, conoscendo se stessi e le potenzialità anche nascoste che sono offerte perfino nelle peggiori situazioni, con un allenamento fisico di base che ha fatto dell’efficacia e della semplicità i suoi principali obbiettivi.

Si può affermare, infine, che data la sua semplicità d’esecuzione e di preparazione il metodo TDKM, almeno ai livelli di base, è indicato per tutti coloro i quali vogliano sentirsi in grado di affrontare con fermezza, decisione e sicurezza le possibili situazioni di pericolo che dovessero presentarsi.

È stato dimostrato che solo un’adeguata educazione alla reazione permette di agire nel pieno della lucidità, con la costante ed esatta consapevolezza della realtà, delle proprie azioni, reazioni e possibilità. I corsi insegnano a gestire stress e panico e ad utilizzare nel migliore dei modi tutti gli strumenti di cui disponiamo.

 

Nel corso delle 10 ore di lezioni gli istruttori Claudio Bonini (IV Dan Karate - Istruttore Krav Maga - Istr. TDKM – Istr. Krav Maga Police) Ivano Filx (II Dan Karate – Istruttore Krav Maga - Istr. TDKM – Istr. Krav Maga Police) e Walter Fontana (IV Dan Karate – Istruttore Krav Maga - Istr. TDKM – Istr. Krav Maga Police) cercheranno di insegnare oltre alle tecniche di difesa personale vere e proprie anche come gestire in maniera rapida e ottimale situazioni impreviste, la psicologia dell'aggressione ed imparare ad utilizzare l'ambiente circostante a proprio vantaggio in situazioni di pericolo.

 

Claudio Bonini

 

Per informazioni e corsi: www.son-kai.net


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